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Modica alta, allarme per il futuro della scuola

D'Antona (Sinistra italiana): "L'interruzione temporanea di ogni attività sembra essere il preludio alla chiusura definitiva"

Redazione La Sicilia

11 Settembre 2025, 21:57

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Il mancato avvio delle classi di prima elementare e prima media presso il plesso scolastico di Santa Teresa (nella foto) a Modica Alta suona un grave campanello d’allarme. Questo evento potrebbe segnare l’inizio della fine per una scuola storica e, di conseguenza, accelerare l’impoverimento dei servizi nel centro storico.

“Il timore  – denuncia Vito D’Antona di Sinistra Italiana  – è che l’interruzione dell’attività scolastica a Santa Teresa possa rappresentare il preludio alla sua chiusura definitiva. È un segnale preoccupante che si inserisce nel più ampio contesto dello spopolamento del centro storico, un fenomeno che per anni ha interessato Modica Alta e che ora coinvolge anche Modica Bassa. Questa tendenza, ormai classificabile come emergenza, richiede misure immediate e a lungo termine per invertire la rotta.

Per affrontare la crisi, sono necessarie azioni concrete, ovvero un piano urbanistico dettagliato per il recupero del centro storico, incentivi per residenti e attività economiche che scelgono di stabilirsi nell’area, un’ampia offerta di servizi pubblici e privati e azioni mirate di contrasto alla microcriminalità”.

Per affrontare in modo organico e condiviso la situazione, secondo D’Antona – l’Amministrazione comunale è chiamata a istituire un tavolo permanente che coinvolga l’intera città. A questo tavolo dovrebbero sedere non solo le istituzioni, ma anche le associazioni di categoria di artigiani e commercianti, i comitati di quartiere e tutte le realtà che da anni si impegnano per la salvaguardia e il rilancio del centro storico.