Modica, D'Antona: "Aumento della Tari tra l'8 e l'11 per cento"
L'esponente di Sinistra Italia immagina un autunno difficile per la comunità locale
Si profila un autunno difficile per i cittadini modicani sul fronte del pagamento dei tributi comunali. Lo dice Vito D'Antona (nella foto) di Sinistra Italiana. "In queste settimane, infatti - afferma - stanno pervenendo ai cittadini le bollette per il pagamento del saldo della Tari 2024, con un aumento complessivo annuale medio per ogni utente rispetto all’anno scorso che va da un minimo dell’otto per cento ad un massimo dell’undici per cento, di cui un incremento della quota fissa del quarantasette per cento. L’entrata complessiva prevista sale a circa tredici milioni settecentomila euro per l’anno 2024, con un aumento rispetto al 2023 di oltre un milione ottocentomila euro e si stima in oltre quattordici milioni trecentomila euro il gettito per il 2025".
"In un periodo di grandi difficoltà economiche che impongono a tutti i livelli politiche di intervento sociale verso le fasce deboli della popolazione - continua D'Antona - il pagamento della Tari per migliaia di utenti sta rappresentando un grave problema. E’ inspiegabile che con un aumento della percentuale della raccolta differenziata si assista ad un incremento consistente della tassa che grava su famiglie ed imprese. Riteniamo sia necessario che l’Amministrazione comunale riveda il costo complessivo del servizio e provveda a ridurre il carico sui cittadini".