31 dicembre 2025 - Aggiornato alle 03:30
×

Modica e i terreni della discordia: il Pd accusa, Abbate: "Li querelo"

Il segretario cittadino Poidomani denuncia mentre il parlamentare regionale si difende. Un fascicolo riguardante l'intricata vicenda destinato a finire in Procura

Redazione La Sicilia

25 Marzo 2025, 19:10

foto articolo Abbate

Di chi sono quei terreni? E’ l'interrogativo che, in queste ultime ore, sta scuotendo la politica modicana come se non bastassero le polemiche già in corso per altri motivi. Al centro dell’attenzione un risarcimento chiesto al Comune di Modica da un'azienda agricola per i danni subiti dalla tromba d'aria, così come era emerso nella interrogazione predisposta dal consigliere comunale Giovanni Spadaro. A rendere rovente il caso il fatto che il terreno in questione, come rivelato dal segretario cittadino di Modica del Partito Democratico, Salvatore Poidomani, appartenga all'onorevole Ignazio Abbate (nella foto), ex sindaco della città.

Spadaro, nella sua nota, aveva denunciato che il Comune di Modica aveva istruito una pratica di risarcimento per un terreno fuori dai propri confini che adesso si scopre appartenere alla famiglia del primo cittadino allora in carica. Denunce pesanti e che a palazzo San Domenico fanno nascere un nuovo caso. Per il Pd il vero motivo da mettere in rilievo è capire come mai nessuno, in seno all'ufficio tecnico e in seno alla protezione civile comunale, si sia accorto che quei terreni erano amministrativamente ragusani.

La replica dell'onorevole Abbate non si è fatta attendere. Contattato dalla redazione di Video Mediterraneo, l'ex sindaco ha definito la vicenda una polemica sterile e infondata smentendo, dunque, il Pd e ribadendo la correttezza della procedura in quanto le richieste di indennizzo sono state presentate, così come previsto dalle normative di settore, nel Comune dove ha sede legale l'azienda. E, nel caso in questione, l'azienda agricola che ha subito il danno ha sede legale a Modica anche se le particelle catastali ricadono nel Comune di Ragusa. Inoltre, Abbate ha spiegato che la richiesta di indennizzo è stata effettuata legittimamente dall'affittuario. Il parlamentare regionale ha altresì annunciato che adirà le vie legali nei confronti di chi ha messo in mezzo indebitamente il suo nome e aggiunge che sarà la Protezione civile regionale a fare chiarezza e a sgombrare il campo da ogni dubbio.

Intanto sembra che a palazzo San Domenico si stia preparando un fascicolo sull'intera vicenda affinché la Procura della Repubblica possa essere interessata dal caso.