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Modica, i Cinque Stelle chiedono al sindaco di prendere posizione sul genocidio in corso nella Striscia di Gaza

"Inaccettabile il silenzio delle istituzioni a fronte di una situazione così grave e complessa"

Redazione La Sicilia

03 Giugno 2025, 16:06

Municipio Modica 1

Il Movimento 5 Stelle di Modica ha scritto una lettera aperta al sindaco di Modica, Maria Monisteri Caschetto. Questo il testo della missiva: "Il m5S si rivolge a lei e all’intera Amministrazione comunale per sollecitare una presa di posizione chiara, urgente e necessaria davanti alla tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e nei territori palestinesi occupati. Come cittadini e rappresentanti di una forza politica che pone i diritti umani, la giustizia internazionale e la legalità costituzionale al centro della propria azione, riteniamo inaccettabile il silenzio istituzionale dinanzi a quello che la Corte Internazionale di Giustizia ha già definito come plausibile crimine di genocidio".

"Chiediamo quindi che il Comune di Modica - è scritto ancora - si unisca a molte altre amministrazioni italiane, approvando una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, condannando le gravi e continue violazioni dei diritti umani da parte del governo israeliano nella Striscia di Gaza e nei territori occupati, e chiedendo un cessate il fuoco immediato e duraturo. I numeri sono drammatici: secondo le Nazioni Unite, oltre 53.000 morti accertati; secondo The Lancet, più di 186.000 vittime indirette; tra queste, oltre 18.000 bambini. A ciò si aggiunge la distruzione sistematica di ospedali, scuole, infrastrutture civili e il blocco degli aiuti umanitari. Recentemente, la Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto nei confronti del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del Ministro della Difesa Yoav Gallant. Inoltre, è stato riconosciuto che l’occupazione israeliana dei territori palestinesi è illegale e ne è stato chiesto lo smantellamento".

"Nel frattempo, in Italia, si profila il rinnovo automatico del Memorandum d’intesa militare Italia Israele, previsto per l’8 giugno 2025. Un accordo firmato nel 2003 in modo opaco, mai discusso apertamente in Parlamento, che prevede cooperazione militare, scambio di tecnologie belliche e addestramento congiunto. Dieci giuristi italiani hanno già presentato una diffida formale, denunciandone l’incostituzionalità e la possibile complicità con crimini di guerra. In questo scenario, non è più possibile tacere. Il Comune di Modica ha la possibilità, e il dovere morale, di far sentire la propria voce. Lo chiediamo con forza in nome dei principi sanciti dalla nostra Costituzione, del rispetto della legalità internazionale e della dignità umana".

Chiediamo dunque che il Consiglio Comunale: 1. Approvi una mozione a sostegno del riconoscimento dello Stato di Palestina; 2. Condanni con fermezza i crimini commessi contro la popolazione civile palestinese; 3. Esprima pubblicamente la richiesta di cessate il fuoco immediato e di accesso pieno agli aiuti umanitari. Il Movimento 5 Stelle di Modica si unisce a migliaia di cittadini, associazioni, movimenti e amministrazioni locali che, in tutta Italia, invocano una svolta nella posizione politica delle istituzioni. È il momento di scegliere da che parte stare: dalla parte della giustizia, della pace, della vita. Confidiamo in un segnale forte da parte del Comune di Modica".