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Giro di droga in una scuola di Ispica, tre giovanissimi finiscono in comunità

Avrebbero anche minacciato un coetaneo e i suoi genitori  mancata corresponsione di una somma di denaro conseguente all’acquisto di stupefacenti

Di Redazione |

Disposto il collocamento in comunità per tre giovanissimi di Ispica ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di droga, tentata estorsione continuata in concorso e rapina. L’indagine dei carabinieri è scattata in seguito alla segnalazione di un Istituto scolastico di Ispica, nel Ragusano. I militari hanno interrotto una florida attività di spaccio di cocaina perpetrata da uno dei tre ragazzi, tutti minorenni all’epoca dei fatti. Il minore avrebbe infatti tratto cospicui profitti dalla vendita della droga tra i propri coetanei, soprattutto all’interno dell’ambito scolastico.

Tutti sono stati colpiti dal provvedimento cautelare per avere commesso, in più occasioni, i reati di rapina ed estorsione, proprio nei confronti di un loro coetaneo, per la mancata corresponsione di una somma di denaro conseguente all’acquisto della droga. Una lunga serie di episodi minatori, anche nei confronti dei genitori della vittima, sfociati poi, nell’ottobre 2021, in un vero e proprio pestaggio nei confronti del ragazzo, commesso in pieno giorno all’esterno di un Istituto scolastico di Ispica. 

In un’occasione due dei tre giovani si sarebbero presentati presso l'abitazione dei genitori della vittima minacciando ritorsioni nei loro confronti qualora il debito non fosse stato saldato paventando addirittura l’invio di altre persone. In un’altra occasione i minori, sotto minaccia di morte, si sarebbero fatti consegnare dal coetaneo "debitore" lo scooter a saldo di parte del debito.

Determinante per l’esito dell’indagine è stata la collaborazione sia degli insegnanti che dei testimoni, compagni di classe della vittima. Per i tre indagati il Tribunale per i Minorenni di Catania, su richiesta della Procura, ha disposto la misura cautelare del collocamento in comunità. I giovani sono stati pertanto accompagnati presso tre distinte strutture fuori provincia, lontano dal territorio di appartenenza. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA