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Presepe vivente alla San Paolo apostolo a Ragusa, domani la prima rappresentazione

E' caratterizzato da una ricostruzione degli ambienti analoghi ai tempi in cui Gesù Cristo venne alla luce

Di Redazione |

Ci siamo. Manca poco alla “prima” del presepe vivente della parrocchia San Paolo apostolo di Ragusa. Si comincia domani, martedì 26 dicembre, con i figurati che prenderanno posto nelle varie scene della ricostruzione ebraica della rappresentazione a partire dalle 18,30. Il presepe potrà essere visitato sino alle 21,30. Ingresso libero e senza barriere architettoniche. Si prosegue sabato 30 dicembre, sempre con inizio alle 18,30, mentre le altre date sono l’1 gennaio (ore 18,30), il 5 gennaio (ore 19,30), il 6 gennaio (ore 18,30) e il gran finale il 7 gennaio (ore 17,30). “La bellezza del presepe vivente costituisce qualcosa di unico – affermano gli organizzatori guidati dal parroco, il sacerdote Mauro Nicosia – ma per tutti noi l’aspetto davvero centrale è l’obiettivo di creare ancora di più l’essere comunità. Ognuno porta il proprio contributo e tutto ciò che ha da offrire in termini di predisposizione. Nel senso che piccoli e grandi mettono a disposizione degli altri il proprio tempo. Ed è questo il senso puro del Natale, l’attenzione all’altro con la semplicità del cuore come quando si parla di un bambino appena nato”. Quella che viene proposta sarà la quinta edizione della rappresentazione.

“C’è, come sempre – continuano ancora i promotori della rappresentazione – voglia di fare bene, di catturare l’attenzione dei visitatori, di non lasciare alcunché al caso, curando ogni aspetto di questo allestimento, anche quelli che, a prima vista, possono apparire più insignificanti. Sì, il nostro ha la caratterizzazione di un presepe ebraico perché vogliamo fare rivivere l’atmosfera degli anni in cui è nato Gesù. Cercheremo di fare compiere, a chi ci viene a trovare, un grande salto indietro nella storia. Cercheremo, ancora, di stimolare l’interesse attorno alle varie scene che raccontano di una storia straordinaria, unica nel suo genere, che ha coinvolto nei secoli a seguire l’umanità nella sua interezza. Ancora una volta, con questo straordinario presepe vogliamo lanciare un messaggio di speranza”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA