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Provincia di Ragusa, Grande Sicilia invoca l'unità del centrodestra: "Adesso è il momento più opportuno"

Galifi e Moltisanti dettano i tempi dell'agenda politica e indicano quali le questioni più urgenti da affrontare

Redazione La Sicilia

17 Luglio 2025, 09:30

Galifi Angelo

"In questi due anni, da quando abbiamo cominciato a ricostruire il Movimento per l’Autonomia del presidente Raffaele Lombardo – oggi Grande Sicilia – in provincia di Ragusa, abbiamo scelto una direzione chiara: diventare il punto di riferimento di un’area moderata e autonoma, che si distingue per equilibrio e responsabilità, in coerenza con la visione e le linee guida del nostro movimento". Lo dicono in una nota, diffusa questa mattina, i dirigenti locali del partito, Angelo Galifi (nella foto) e Salvatore Moltisanti.

"Abbiamo costruito - chiariscono - un percorso basato su rapporti fiduciari e dialoghi produttivi con la maggior parte delle amministrazioni locali, con sindaci, assessori e consiglieri comunali. La nostra convinzione è sempre stata che le scelte più efficaci nascano con l’ascolto di chi vive i problemi del proprio territorio con la conseguente condivisione di progetti concreti e reali. I risultati raggiunti in questi due anni testimoniano la bontà e la serietà del nostro impegno:

•          l’ottima performance alle elezioni europee, frutto di un grande lavoro di squadra, che ha portato 3.200 preferenze per l’on. Caterina Chinnici nella provincia di Ragusa;

•          il sostegno convinto alla Presidente Schembari alle elezioni per il Libero Consorzio Comunale di Ragusa;

•          l’iniziativa di creare, insieme ai sindaci di Ragusa, Modica e Scicli, la lista “Voce Comune”, un esempio di sinergia tra amministratori locali e partiti politici;

•          l’elezione di tre consiglieri provinciali, che ha visto Galifi essere anche il più votato in assoluto grazie al consenso di tanti consiglieri comunali liberi e autonomi.

"Tutto questo - proseguono Galifi e Moltisanti - è il frutto di un progetto politico solido, fondato su ascolto, rispetto e serietà. Non abbiamo mai pensato di esercitare ai nostri interlocutori nessuna forma di pressione né tantomeno sollecitato scelte affrettate, come spesso avviene in altri contesti, perché crediamo che la politica deve rispettare i tempi e le dinamiche dei processi decisionali. Crediamo profondamente nel valore del rispetto e della collaborazione con chi ha davvero a cuore il nostro territorio, cercando di trasformare “conflitti in sinergie”. Nelle ultime settimane abbiamo auspicato il superamento di un clima di tensione dei vari schieramenti del centrodestra, segnato da polemiche sterili e per certi versi anche strumentali soprattutto verso quegli amministratori che hanno scelto autonomamente di assumersi la responsabilità di intraprendere percorsi civici in un momento storico dove anche la politica ha le sue responsabilità. Oggi quel clima sembrerebbe superato e riteniamo sia giunto il momento di riavviare un confronto vero e costruttivo tra tutte le forze del centrodestra, portando al tavolo prima delle adesioni e delle appartenenze i principali macro temi da risolvere e che più interessano il nostro territorio. È il momento di discutere con serietà e responsabilità di:

•          una gestione più sostenibile e strategica dell’aeroporto di Comiso;

•          la ridefinizione della governance per un miglior funzionamento di Iblea Acque;

•          una presa di posizione forte e condivisa per il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela;

•          lo sviluppo del porto di Pozzallo e la legittima rappresentanza nell’’Autorità Portuale della Sicilia Orientale;

•          il contrasto alla crisi finanziaria degli enti locali e il miglior impiego delle risorse pubbliche;

•          misure comuni contro l’aumento dei costi di smaltimento rifiuti;

•          interventi sull’efficientamento energetico a beneficio di cittadini e amministrazioni.

Grande Sicilia ha sempre creduto e continua a credere nel valore dell’unità di tutti gli attori politici di area di centrodestra, e per questo ci siamo imposti a volte anche con toni duri per dare voce anche a chi, fino ad oggi, ha voluto e vuole collaborare per costruire un’intesa forte e dinamica senza necessariamente essere costretto ad abbandonare un percorso civico prima della loro naturale fine del mandato. Li abbiamo sostenuti, riconoscendoli parte essenziale di un’area moderata del centrodestra, convinti che siano loro, eletti dal popolo, a dover decidere interpretando le esigenze delle comunità che rappresentano. Il nostro obiettivo è chiaro: rafforzare un centrodestra unito, credibile, responsabile, capace di offrire risposte concrete ai problemi del territorio. Su questo siamo pronti a lavorare, fianco a fianco con gli altri partiti, con lo sguardo rivolto non solo all’oggi, ma anche al futuro della Provincia di Ragusa" conclude la nota.