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Ragusa, accusata della fine del matrimonio della figlia: perseguitata e offesa da un 76enne

L'uomo è stato colpito da una misura cautelare per atti persecutori

Redazione La Sicilia

19 Agosto 2025, 10:20

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Gli agenti della polizia di Stato, appartenenti alla Squadra mobile della Questura di Ragusa, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal gip del Tribunale di Ragusa, nei confronti di un cittadino italiano di 76 anni.

Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento e di comunicazione con la persona offesa, con contestuale applicazione del braccialetto elettronico al fine di garantire l’effettiva osservanza della misura. La misura è scaturita a seguito di un’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, che ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dell’uomo, ritenuto responsabile di condotte persecutorie nei confronti di una donna di 64 anni.

In particolare, l’indagato avrebbe reiteratamente pedinato e rivolto gravi offese verbali alla vittima, considerata dallo stesso responsabile della fine del matrimonio della propria figlia. Alla luce degli elementi raccolti, la Procura ha richiesto e ottenuto l’emissione della misura cautelare, al fine di tutelare l’incolumità e la serenità della persona offesa.