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Ragusa-Catania, vertice nel capoluogo etneo. Il sindaco Cassì: "Sembrava un miraggio, ora invece..."

L'assessore Giuffrida: "In fase di discussione le opere di compensazione da realizzare nei territori nei casi di infrastrutture ad alto impatto"

Redazione La Sicilia

31 Ottobre 2024, 21:30

Ragusa-Catania

"Ho partecipato anche io, ieri a Catania, alla riunione in cui è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori della Ragusa-Catania. E’ stato possibile acquisire notizie importanti da parte del Rup, l’ingegner Mupo dell’Anas. Ci è stato spiegato che ci sono ritardi in alcuni tratti ma che, comunque, il quadro complessivo è quello di una adeguata serie di passi in avanti compiuti che ci permettono di ben sperare dopo tanti anni di attesa. Per il territorio della nostra città, sarebbe un risultato di portata storica".

Così il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, che aggiunge: “Per anni sembrava un miraggio, invece chi percorre la strada per Catania ne ha ormai contezza: la “ragusana”, ovvero il raddoppio della fondamentale arteria stradale tra la nostra città e il capoluogo etneo, è in via di realizzazione. A tal proposito si è svolto ieri a Catania un importante incontro a cui hanno partecipato sindaci e rappresentanti di tutti i Comuni coinvolti dalla realizzazione dell’opera. È stata l’occasione per fare innanzitutto il punto sull’avanzamento dei lavori. L’ing. Mupo dell’Anas, che della Ragusa-Catania è il Rup, ovvero la figura responsabile del completamento dell’intervento nel rispetto dei tempi e degli obiettivi previsti, ci ha messo a conoscenza di alcuni ritardi in determinati tratti, comunque in uno scenario di avanzamento dei lavori”.

“Al centro dell’incontro di ieri – prosegue l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Gianni Giuffrida – la discussione sulle opere di compensazione da realizzare nei territori nei casi di infrastrutture ad alto impatto come è appunto la Ragusa-Catania. Abbiamo quindi sollecitato la convocazione dell’apposito tavolo tecnico, previsto in convenzione, che sarà presieduto dal Ministero per l’Ambiente e di cui dovranno far parte il commissario straordinario per l’opera, ovvero il presidente della Regione Renato Schifani, e i diversi rappresentanti dei Comuni”.