Società
Ragusa, con il festival Barocco&Neobarocco un’installazione simbolo della “Rinascita”
Il centro storico superiore al centro del dibattito
La quinta edizione del Festival Barocco & Neobarocco, promosso dall’Associazione culturale “Stupor Mundi” e sostenuta da Ars, Libero Consorzio ibleo, Comune di Ragusa e numerosi sponsor, si apre quest’anno a Ragusa con uno sguardo rinnovato e ambizioso: riflettere sul ruolo dell’architettura e dell’urbanistica nella rigenerazione dei centri storici. Il sottotitolo scelto per l’edizione 2025, Rinascita, segna l’intento di attivare un dialogo concreto sulle trasformazioni urbane e la necessità di ridare vita al cuore antico della città.
Il centro storico di Ragusa superiore, in particolare, è al centro del dibattito: da un lato vive il rischio crescente dell’abbandono residenziale, dall’altro assiste a fenomeni di gentrificazione in alcune aree. “Occorre una visione d’insieme e una pianificazione strategica – afferma l’architetto Gaetano Manganello, autore del progetto architettonico dell’installazione principale del Festival. “Il progetto urbano deve tornare a essere uno strumento fondamentale per guidare la trasformazione dei nostri quartieri, contrastare la frammentazione e generare qualità dello spazio pubblico”.

Fulcro simbolico e fisico del Festival sarà la grande installazione urbana che sta prendendo vita in piazza Matteotti, cuore pulsante di Ragusa, grazie alla collaborazione tra istituzioni, sponsor privati e professionisti locali. Mercoledì 18 giugno alle ore 18:00, la piazza ospiterà l’inaugurazione della mostra Rinascita: Architettura e Urbanistica nei centri storici, seguita da un dibattito pubblico su casi virtuosi di rigenerazione urbana.
“Questo festival si sta imponendo a livello nazionale come un vero e proprio osservatorio, unico nel suo genere, delle espressioni del “Neobarocco”. La sua mission è quella di rinnovare a livello multidisciplinare quell’estetica barocca o meglio tardobarocca, che ha segnato felicemente la Rinascita del territorio ibleo. Concetto di Rinascita che verrà utilizzato in questa edizione come punto di partenza per una riflessione sulla Rinascita dei centri storici a livello nazionale e a Ragusa. Una riflessione capace di collegare le azioni di rilancio che sta intraprendendo il Comune, al contributo degli architetti e dei ragusani tutti”, dichiara il direttore artistico della manifestazione, Roberto Semprini.
Esempi virtuosi di Rinascita dei centri storici saranno evidenziati nell’installazione in Piazza Matteotti progettata dall’architetto Manganello, in sinergia con l’Ordine degli Architetti e tramite conferenze di professionisti. Conferenze che rispecchiano la tipologia di questo festival che è essenzialmente e felicemente multidisciplinare. Saranno invitati non solo noti architetti, ma imprenditori, filosofi, scrittori, sociologhi dell’ambiente, artisti, etc.. nel raccontare la loro esperienza progettuale ma anche a riflettere sul concetto di identità dei centri storici. Verrà approfondita quella preziosa fase di ricerca che precede la progettazione, in sintesi capire quale sia il Genius Loci, ovvero lo “spirito del luogo” di un determinato ambiente, sia esso un edificio, un paesaggio o una città”, conclude Semprini.
“Spero che i cittadini partecipino numerosi, perché il Festival vuole essere prima di tutto un’occasione di confronto collettivo – aggiunge Manganello –. Per affrontare in modo efficace le sfide complesse dei centri storici, serve l’impegno corale della comunità: cittadini, amministrazioni, tecnici e investitori”.
La realizzazione dell’installazione è stata possibile grazie al contributo dei main sponsor Iblea Legnami, Gl Costruzioni, Siet Impianti Elettrici e Leggio Colors. Il calcolo strutturale è stato curato dall’ingegnere Rosario Tomasi, mentre la sicurezza è affidata all’architetto Giuseppe Gurrieri. Il Festival Barocco & Neobarocco continua così a proporsi come laboratorio culturale e civico, capace di coniugare arte, architettura e partecipazione, nella convinzione che la bellezza urbana sia ancora oggi un potente motore di cambiamento.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA