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Ragusa, Criscione choc in consiglio comunale: “Ho ricevuto frasi ingiuriose dal collega Mauro”
La replica: "Se così fosse, ci sono i tribunali per accertare la verità"
All’esterno tutti insieme ad inneggiare alla pace, con la significativa bandiera fissata sul balcone di palazzo dell’Aquila per il cessate il fuoco a Gaza, ma all’interno la battaglia è su diversi fronti.Sempre più alti i toni in consiglio comunale in «un tutti contro tutti» che non lascia ampio spazio al confronto. «Assistiamo ad attacchi di vario genere e persino io, da addetto ai lavori, mi sforzo di capirci qualcosa. Figuriamoci la città», ha commentato il capogruppo dem Peppe Calabrese che invoca come soluzione, ancora una volta, la «chiarezza politica». «Il sindaco Cassì è di destra o di sinistra? Non si capisce cosa stia aspettando, forse il terzo mandato o che qualche partito la accolga. Fondamentalmente questa giunta è l’emblema del trasformismo che si arrampica sugli specchi pur di arrivare al potere», ha aggiunto Calabrese.
In apertura di seduta, la consigliera del gruppo Cassì, Maria Grazia Criscione (nella foto), ha denunciato di aver ricevuto frasi ingiuriose da parte del collega Gaetano Mauro. L’episodio sarebbe accaduto circa un mese fa fuori dal palazzo di Città alla presenza di altri consiglieri. «Chi parla di pace dovrebbe avere almeno rispetto dell’altro», ha commentato Criscione che ha poi ricevuto la solidarietà di Gianna Occhipinti.Modalità di denuncia che hanno diviso i commenti. «Dispiace per questo clima in Aula, credo tuttavia che le faccende al di fuori del Consiglio debbano essere risolte in altro modo», ha dichiarato Giovanni Sortino. «Credo che in certi casi sarebbe opportuno un confronto diretto ed immediato, e magari non aspettare settimane per poi versare docce fredde», ha dichiarato Mario Chiavola.Gaetano Mauro non si è sottratto al confronto. «Se la collega ritiene di avere subito minacce o violenza perché lo rappresenta in quest’Aula? La invito ad andare nelle aule del tribunale, che lei in quanto avvocato dovrebbe conoscere, in quella circostanza sarò ben lieto di rispondere».Altro fronte di battaglia, quello contro l’operato dell’assessore Giorgio Massari. «La scorsa settimana assieme ai partiti del centrodestra abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessore allo Sviluppo economico elencando tutta una serie di inadempienze. Per dimostrare che non aspiriamo alla sua poltrona chiediamo di cancellare questo assessorato e di investire le 60mila euro di stipendio risparmiate in un premio alle imprese ragusane, sarebbe finalmente un contributo tangibile allo sviluppo economico della città», ha detto Mauro.Nel corso delle burrascose comunicazioni spazio anche per qualche segnalazione. «È sempre più urgente la realizzazione di una rotatoria all’ingresso di Marina, la segnaletica è insufficiente e lo spartitraffico inadeguato. Sono già diversi gli incidenti», hanno detto Angelo Laporta e Sergio Firrincieli. «Grazie ad un accordo con EniMalta tra il Comune e la Provincia investiremo alcuni ristori economici per realizzare tre rotatorie sulla Sp 25. Per la prima, all’ingresso di Marina, è stato già affidato l’incarico di progettazione», ha risposto il vicesindaco Gianni Giuffrida.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA