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Ragusa e la certificazione Dop per il tavolo a pasta dura, incontro nella sede di Confcommercio
Due le commissioni istituite dall'assessore allo Sviluppo economico del Comune
E’ stato poi chiarito che panificatori, molitori e coltivatori costituiranno lo zoccolo duro su cui il tavolo per la certificazione intende porre le proprie basi, senza dimenticare il coinvolgimento dell’Università e il ruolo della distribuzione. Il tavolo girerà, adesso, presso le altre associazioni di categoria. La prima tra queste riunioni è stata realizzata proprio a Confcommercio. Due le commissioni, istituite dall’assessorato Sviluppo economico del Comune di Ragusa, che stanno seguendo il percorso: una a livello organizzativo, con presidente Riccardo Roccella, l’altra il comitato scientifico, presieduta da Giuseppe Cicero. E’ stato spiegato, inoltre, che tra i partner ci saranno la Baps e l’Università. Le associazioni di categoria sono chiamate a fare quadrato per fornire il proprio sostegno a questo percorso. La presidente Chiaramonte ha messo in rilievo l’interesse di Confcommercio al progetto, assicurando disponibilità al supporto amministrativo di tutto il processo oltre all’interazione con gli operatori del settore. Sica ha chiarito che il disciplinare e le modalità produttive e poi anche commerciali per arrivare ad aggiungere la denominazione Dop a questo prodotto, a questo presidio, dovranno essere realizzate dal consorzio che occorrerà costituire per seguire l’iter che andrà a sostanziarsi in una pratica che, secondo normativa, sarà processata prima alla Regione e poi nei ministeri competenti, per approdare infine a Bruxelles per la definitiva approvazione. Durante la riunione, Confcommercio ha indicato due operatori che faranno parte del consorzio che si sta costituendo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA