Ragusa, il concerto di Eugenio Finardi e la forza dei cantautori "di una volta"
Ha preso il via ieri sera la rassegna "Sagrato d'autore 2025" all'ombra dei monumenti barocchi
Un concerto di una freschezza straordinaria. Capace di incantare il pubblico presente, oltre un migliaio quelli che hanno assiepato i posti dell’arena realizzata all’ombra della cattedrale barocca di San Giovanni Battista, con i brani sempreverdi e con i pezzi della nuova produzione. Eugenio Finardi ha centrato il bersaglio e ha iniziato come meglio non si poteva il cartellone estivo di Sagrato d’autore 2025 promosso dal Comune di Ragusa e attuato dalla Marcello Cannizzo Agency.
Oltre due ore di buona musica che sono serviti a Finardi per racchiudere le canzoni più significative della propria produzione, da quelle storiche sino ad arrivare alle altre che adesso vanno per la maggiore nel repertorio di un cantautore mai banale e che, anzi, ha saputo precorrere le tensioni, sociali e non solo, dei tempi che ha attraversato. Una performance di assoluto livello che, non a caso, è stata sottolineata dagli applausi a ripetizione di coloro che erano presenti i quali hanno seguito la performance di Finardi con assoluto trasporto. L’abbinamento della musica di qualità con l’arte declinata dalle volute barocche delle chiese e dei monumenti del centro storico ha centrato il bersaglio. Sono cinque i concerti inseriti in cartellone. Dopo Finardi, il 1° agosto sarà la volta di un appuntamento dedicato a un grande maestro della musica italiana. Infatti, sarà portata sul palco l’esibizione dal titolo “Alla scoperta di Morricone”, rifacendosi a un modo nuovo di interpretare quei pezzi che hanno fatto la storia delle colonne sonore di ogni tempo.