Ragusa, il presepe vivente del centro storico inizia con il botto
Ieri la prima rappresentazione con numerosi visitatori. Si replica già questa sera
Chi ben comincia è a metà dell’opera. E hanno preso il via benissimo le rappresentazioni del presepe vivente nel cuore del centro storico di Ragusa, promosso dalle parrocchie Ecce Homo e San Francesco di Paola. L’appuntamento, ieri pomeriggio, è iniziato con il corteo dei figuranti, animato dal suono della zampogna e della cornamusa, da piazza Poste sino a raggiungere l’ingresso del presepe vivente, alle spalle della chiesa dell’Ecce Homo, con ingresso in piazza Solferino. Qui è stato il parroco, il sacerdote Salvatore Vaccaro, a tagliare il nastro inaugurale, augurandosi che il simbolo del presepe garantisca serenità a tutti.
Tra i visitatori della prima serata anche l’assessore comunale ai Centri storici, Giovanni Gurrieri, che ha espresso parole di apprezzamento nei confronti degli organizzatori per la cura dei particolari e per il lavoro certosino svolto dalle due comunità parrocchiali. Sin dalla fase d’avvio, le lunghe file hanno sottolineato l’attenzione che i ragusani, e non solo, hanno rivolto a questa speciale rappresentazione dove sono esaltati gli antichi mestieri, per non parlare di alcune delizie gastronomiche. La serata sarà replicata oggi e sarà animata dall’intrattenimento con Nunn’è lapa né musca, Gianni Carfì e Saro Maltese, oltre alle nenie di Natale, dalle 18 alle 22 che sono poi gli orari di apertura delle varie date. Sabato 30 dicembre, invece, alle 20, ci sarà il concerto del coro Mariele Ventre oltre agli intrattenimenti con Carfì e Maltese mentre lunedì 1 gennaio torneranno le Nenie di Natale con Cristina Battaglia e Francesco Distefano. Tutto, insomma, è stato curato nei dettagli per consentire a chi ha scelto di visitare questa rappresentazione di immergersi in un’atmosfera di grande operatività, che ricorda gli antichi borghi siciliani di fine Ottocento e inizio Novecento (le foto sono di Salvo Bracchitta).
La chiesa dell’Ecce Homo rimane poi aperta fornendo la possibilità ai visitatori di ammirarne le pregevolezze architettoniche di cui si fregia l’interno. Ma non solo. E’ previsto anche l’intrattenimento con il magnifico organo Serassi. Sono previste, altresì, degustazioni e c’è anche l’opportunità di visitare la mostra dei presepi. Il presepe vivente potrà, dunque, essere visitato anche oggi. Altro appuntamento quello di sabato 30 e di lunedì 1 gennaio. Mentre il rush finale è previsto per sabato 6 e domenica 7 gennaio.