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Ragusa, iniziati i festeggiamenti patronali di San Giorgio martire

Ieri le prime iniziative del programma edizione 2025 a cominciare dalla "cena" in piazza Duomo

Redazione La Sicilia

19 Maggio 2025, 15:25

La tradizionale cena tenutasi ieri sera in piazza Duomo

Prima giornata, ieri, dei solenni festeggiamenti in onore del glorioso patrono di Ragusa, San Giorgio martire, chiusa con una importante partecipazione alle varie iniziative che erano state programmate. A cominciare da quella del pomeriggio, in piazza Duomo con la tradizionale “cena”, vale a dire la vendita all’asta dei doni messi a disposizione dalle aziende benefattrici e acquistati dai fedeli presenti, iniziativa che si sta cercando di rilanciare.

Un momento molto pittoresco, se vogliamo, reso ancora più accattivante dai battitori d’asta che si sono saputi calare al meglio nella parte e hanno coinvolto i presenti. Altro momento alquanto significativo l’inaugurazione, alla presenza dell’on. Giorgio Assenza, della mostra “La speranza come orizzonte” che, curata da Patrizia Romano, è visitabile nell’auditorium San Vincenzo Ferreri, fino a domenica 25 maggio, dalle 10 alle 21.

Un altro evento di rilievo nell’economia della festa quello dell’apertura della pesca di beneficenza nell’ex chiesa di Sant’Antonino. Anche in questo caso un appuntamento molto suggestivo che affonda le radici nei canoni della tradizione e che, quest’anno, sarà curato anche dai più giovani. Inoltre, la giornata di ieri è stata contrassegnata dalla cerimonia della prima comunione impartita ad alcuni giovani della parrocchia che hanno animato una celebrazione molto intensa al duomo di San Giorgio.

Oggi, intanto, si prosegue alle 18,30, la recita del Rosario mentre alle 19 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Filippo Bella con la partecipazione della comunità parrocchiale della Nunziata di Ragusa. Domani, poi, alle 18,30, ci sarà la recita del Rosario mentre alle 19 è in programma la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, don Giuseppe Antoci, con chiusura dell’anno catechistico. A seguire giochi ed agape fraterna.