Attualità
Ragusa, nell’ultima seduta del Consiglio comunale sprazzi di dialogo costruttivo
Tutti i punti all'ordine del giorno dell'ultima seduta sono stati condivisi in maniera trasversale dall'Aula
La via della “concertazione e del dialogo costruttivo” auspicata da amministrazione comunale, maggioranza ed opposizioni nell’iter che porterà al voto del nuovo Prg, sembra aver addolcito anche il clima in Consiglio comunale a palazzo dell’Aquila. Lunedì sera tutti i punti all’ordine del giorno sono stati infatti condivisi in maniera trasversale dall’Aula. Approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Angelo Laporta di Territorio sull’istituzione di un punto di primo intervento a Marina di Ragusa; sempre all’unanimità, dopo una modifica condivisa da tutti i capigruppo, è stato approvato l’ordine del giorno illustrato da Peppe Calabrese del Pd contro l’autonomia differenziata imposta dal governo nazionale. Infine, approvato l’atto di indirizzo presentato sempre dal gruppo dem sulla possibile realizzazione della rete fognaria in contrada Nunziatella a Ragusa.
A proposito dell’odg presentato da Territorio e approvato con 18 voti favorevoli, Angelo Laporta ha spiegato la necessità a Marina di «una struttura sanitaria complessa per rispondere alle esigenze di una frazione in continua crescita». La proposta parla di un punto di primo intervento (Ppi) con la presenza di medici per le piccole urgenze per le quali sarebbe inappropriato rivolgersi al pronto soccorso. «A differenza di un pronto soccorso, il Ppi non gestisce direttamente le emergenze con imminente o potenziale pericolo di vita, ma si pone quale punto intermedio del percorso dell’emergenza. Marina di Ragusa – dice Laporta – da diversi anni si è dimostrata una realtà in continua crescita e sembra più concreta la transizione da semplice località di villeggiatura in una solida realtà costante 365 giorni l’anno. La nostra sanità locale sta prendendo in considerazione tutto ciò? I punti di primo intervento (in una località distante dall’ospedale ben 25 km) garantiscono una prima risposta sanitaria all’emergenza urgenza sul territorio. Ringrazio i colleghi per aver recepito le istanze che provengono da una frazione così importante come Marina. Adesso occorre interloquire con l’Azienda sanitaria provinciale e con i vertici dell’assessorato alla Salute per capire il da farsi e trovare le risorse economiche per garantire un servizio sanitario fondamentale per Marina di Ragusa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA