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Ragusa, quale futuro per i dipendenti della cooperativa San Giorgio?

Fanno parte dell'indotto Versalis. Il consigliere comunale Firrincieli ha posto la questione in aula sollecitando un intervento del sindaco

Redazione La Sicilia

05 Agosto 2025, 09:44

L'intervento del consigliere comunale Sergio Firrincieli ieri in aula

Il consigliere comunale dei Cinque Stelle di Ragusa, Sergio Firrincieli (nella foto), ha posto ieri sera in aula, ancora una volta, la questione dei lavoratori operanti nell’indotto della Versalis. In particolare, è stato fatto riferimento alle maestranze della cooperativa San Giorgio.

“Una realtà – ha spiegato Firrincieli – che operava a pieno organico in seno al sito industriale e che adesso, per le procedure di riconversione e riduzione di attività dello stesso, si trova costretto a effettuare turnazioni giornaliere con quattro unità mentre l’organico complessivo ammonta a 15 operai. Questi sono già in cassa integrazione ma è chiaro che, se prosegue in questo modo, la cooperativa non riuscirà a sostenere economicamente nel lungo periodo tale situazione e queste stesse unità si troveranno senza occupazione da un giorno all’altro e dovranno fare ricorso a un altro tipo di ammortizzatori sociali”. Firrincieli ha posto la questione del futuro occupazionale di questi lavoratori sollecitando il sindaco a illustrare nel dettaglio i contenuti di eventuali interlocuzioni intrattenute con i vertici del sito industriale. Nelle scorse settimane, infatti, una delegazione di questi lavoratori ha incontrato e consegnato un documento al primo cittadino che si era impegnato a interloquire con Eni. “Purtroppo – ha continuato Firrincieli – ci stiamo confrontando con una problematica difficile e sarebbe opportuno che arrivassero risposte all’altezza della situazione. E’ chiaro che la cooperativa San Giorgio chiede che i livelli occupazionali possano tornare a pieno regime e ci aspettiamo che qualcuno ci dica che cosa fare e come attuare questo processo. Ho sollecitato il primo cittadino a dare risposte perché questa vertenza deve essere chiusa il prima possibile”.