Ragusani nel mondo, conosciamo i premiati: Guglielmo Iozzia e l'intelligenza artificiale
E' uno dei pionieri in questo campo applicato al settore biomedico
Sul palco del Premio "Ragusani nel Mondo" salirà anche Guglielmo Iozzia (nella foto), uno dei pionieri dell'inserimento dell'intelligenza artificiale nel settore farmaceutico. Ingegnere biomedico di origine santacrocese e attualmente direttore associato presso la Merck, una delle principali aziende farmaceutiche a livello globale.
Nato a Ragusa il 17 maggio 1969, ma con radici a Santa Croce, Guglielmo Iozzia ha sempre coltivato una profonda passione per l'Intelligenza Artificiale e il settore biomedico. Laureato in ingegneria biomedica a Bologna, si è specializzato nello sviluppo di software diagnostici integrati nei dispositivi medici. Le sue prime esperienze professionali lo hanno visto impegnato nella trasformazione digitale dell'agenzia FAO delle Nazioni Unite a Roma, prima di approdare a ruoli manageriali presso Ibm a Dublino e altre multinazionali negli Stati Uniti.
Nel 2019, Iozzia ha realizzato il suo sogno giovanile entrando nella Merck, dove ha potuto applicare le sue competenze ed esperienze nel settore farmaceutico e biotech. Pur risiedendo in Irlanda, il suo ruolo ha una portata internazionale, portandolo a lavorare su progetti in vari paesi, tra cui Stati Uniti, Paesi Bassi, Svizzera, Repubblica Ceca e Singapore.
E' inoltre coinvolto in un progetto di ricerca pro bono nell'ambito della medicina di precisione, focalizzato sulla classificazione rapida di malattie rare e l'individuazione di terapie specializzate. Questo progetto mira a ridurre i danni ai pazienti causati da diagnosi tardive o errate, con significativi benefici economici per i servizi sanitari.
Il suo impegno e la sua competenza gli hanno valso numerosi riconoscimenti aziendali oltre a premi internazionali a San Francisco e Dubai. La 29esima edizione del Premio "Ragusani nel Mondo" gli rende omaggio per il suo contributo nel progresso del settore farmaceutico globale.