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Scicli, espropriata la "Mànnara" di Montalbano

Dopo un'attesa durata decenni, la decisione della Regione. Il sindaco Marino: "Ora i fondi per la messa in sicurezza del sito"

Redazione La Sicilia

02 Febbraio 2024, 14:38

Scicli, espropriata la "Mànnara" di Montalbano

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Una data storica, a cento anni dall’incendio che il 26 gennaio del 1924 distrusse la fabbrica di laterizi. La Regione Siciliana ha espropriato la Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri.  Con decreto n.93 del 2 febbraio 2024, cioè oggi, il dirigente generale dell’assessorato regionale ai Beni culturali Mario La Rocca ha emesso il decreto con cui “è pronunziata l’espropriazione definitiva e autorizzata l’occupazione permanente e definitiva in favore del Demanio della Regione Siciliana, ramo archeologico, artistico e storico degli immobili costituenti la Fornace Penna”.

La Regione espropria l'ex fornace resa celebre dal commissario Montalbano

A darne notizia è il sindaco di Scicli, Mario Marino. L’indennità di espropriazione corrisposta ai 26 eredi del manufatto di archeologia industriale conosciuto nel mondo anche come “la Mànnara” del Commissario Montalbano, è di 534,668,38 euro totali. 

Quindici le ditte concordatarie, 11 le ditte non concordatarie, come spiega l’assessore Vincenzo Giannone, che specifica come la Sovrintendenza di Ragusa “è stata incaricata delle operazioni di trascrizione e voltura degli immobili”.

“Il nostro impegno è ora a reperire grazie al fondamentale aiuto della giunta di governo regionale le somme necessarie per avviare la salvaguardia del monumento” ha dichiarato stamani il sindaco di Scicli Mario Marino.