Vittoria calcio, ufficiale l'accordo con il diesse Tino Longo
Riequilibrato l'asset dirigenziale dopo l'uscita di scena di alcuni componenti dell'organigramma societario
Adesso è ufficiale. Nonostante il nome di Tino Longo (nella foto) ventilasse nell’ambiente biancorosso ormai da diverse settimane (nel mese di maggio i primi contatti tra la società e l’ex dirigente del CastrumFavara) l’accordo nero su bianco è arrivato soltanto nella giornata di giovedì in via Cavalieri di Vittorio Veneto. Trovato il diesse e colmato il ruolo delle responsabilità in fase di mercato, per il Vittoria può cominciare quindi la nuova programmazione. Probabilmente un poco più complessa alla luce di alcuni movimenti in dirigenza che non sono passati inosservati. L’uscita di scena dall’organigramma societario di quattro componenti (Alessandro Micieli, Andrea Fiorilla, Gianni Alfè e Saro Cilia) ha costretto la società a confrontarsi più volte in questi giorni nel tentativo di riequilibrare l’asset dirigenziale attraverso l’ingresso di sostituti nella veste di nuovi dirigenti. Insomma una fattispecie per certi aspetti imprevista ma subito riassestata, tanto da passare in secondo piano, con il lancio ufficiale del nuovo direttore sportivo. Una mossa al rilancio, da parte del duo Pinnolo-Cilio, quasi a scanso di equivoci: il Vittoria vorrà essere protagonista anche il prossimo anno.
E se in cabina di regia si è arrivati dunque all’uomo mercato, a Nicola Terranova spetterà il compito di portare a compimento gli obiettivi del club. All’allenatore biancorosso, riconfermato in panchina, il vantaggio di non dover ricominciare da zero. Giunto a metà febbraio in seguito alla separazione tra il Vittoria e Renato Mancini, sulla sua permanenza rimanevano pochi dubbi, se non alcuni di carattere strettamente contrattuale e già messi a posto. Per lui, archiviato il finale amaro dei playoff, comincia adesso la vera avventura sulla panchina del Vittoria, con la possibilità di poter intervenire su quelle che saranno alcune delle scelte più importanti di mercato.
Capitolo giocatori e staff tecnico. Riconfermato Stefano Frasca nell’indispensabile ruolo di team manager (promosso su più fronti per il suo lavoro dietro le quinte svolto in questi anni) ci sarà invece da ricercare chi dovrà occuparsi dei portieri, data l’immediata rottura tra Terranova e D’Antoni, ed il fine traghettamento di Rosario Scollo. Pare che dalle parti di Ragusa dovrebbe arrivare il nuovo preparatore dei portieri. Per quanto riguarda la rosa, Longo potrebbe avere da subito il suo bel da fare. Nonostante la caratura di una squadra per certi aspetti sopravvalutata lo scorso anno, non tutto sarebbe da proiettare come non indispensabile. I nomi per una valutazione importante ci sarebbero, a cominciare da quelli di Esposito, Fortunato, e i due giovani di prospettiva Slojkowski e Malandrino. Per tutti gli altri, compresi i locali Leggio e Sferrazza, non fuoriescono al momento garanzie di permanenza. Ma nella costruzione della nuova rosa, altro aspetto da tenere in considerazione sarà quello del possibile nuovo scenario dell’Eccellenza, non sapendo come andrà a finire con Modica, Gela e soprattutto Messina, qualora la blasonata società dello stretto non dovesse più partecipare alla prossima Serie D.