Vittoria, è polemica su infrastrutture e liberty tra il sindaco Aiello e il senatore Sallemi
Botta e risposta su argomenti di notevole rilevanza per il futuro della città
"Quanto male si deve volere a Vittoria per propagandare falsità e bugie?”. È questa la domanda che si pone il senatore Salvo Sallemi dopo aver letto un post del sindaco Aiello (nella foto da sinistra con Sallemi) che lo chiamava in causa.
Ma perché il senatore Sallemi parla di falsità e bugie? Ecco che cosa è accaduto. Questa mattina il sindaco Aiello ha utilizzato, come sua abitudine, la pagina social per scrivere questo post:
"I signori dall’altopiano ibleo non riescono proprio a digerire la presenza di Vittoria e dei vittoriesi. Sappiamo che il Comune di Ragusa nelle previsioni di programmazione regionale a valere per i prossimi 20 anni ha fatto richiesta di inserire la metropolitana di superficie, utilizzando l’attuale linea ferrata, che e’ proprietà dello Stato, per visitare il barocco ibleo e non il Liberty vittoriese, con il seguente itinerario: Modica, Ragusa Ibla, Ragusa, ospedale Giovanni Paolo II, Donnafugata, Comiso, e si ferma a metà strada per Vittoria, all’altezza del centro commerciale le Dune, dove devia verso l’aeroporto di Comiso così che non arriva a Vittoria per poco meno di 3-4 km. Purtroppo abbiamo a che fare con questa gente. La cosa che dispiace è che il senatore Vittoriese non reagisce. Mentre il Comune di Vittoria ha presentato le proprie controdeduzioni. E’ proprio una vergogna".
Nel post, dunque, viene menzionato il senatore Sallemi che, nella sua risposta, affidata anche in questo caso ai social, si dice davvero basito dalle parole del sindaco Aiello perché “nella sua stessa dichiarazione sta la menzogna”.
E spiega che “confondere la metropolitana di superficie di Ragusa, che riguarda il territorio urbano ed extraurbano del capoluogo, con i treni storici del gusto e i treni barocco di fondazione Fs è l’ennesimo tentativo di mettere confusione nella gente. La metropolitana di Ragusa quindi non ha a che vedere con i treni storici che hanno percorso parte del territorio ibleo e che richiedono una serie di requisiti. Cosa ha fatto il Comune di Vittoria per essere inserito in questi percorsi? Nulla. Come nulla fa per la promozione turistica, per i grandi eventi, per raccogliere finanziamenti. Aiello quindi mente sapendo di mentire, oppure, cosa ancora più grave, è distaccato dalla realtà e tagliato fuori dagli altri Comuni, dai suoi stessi colleghi dai quali a quanto pare non ha alcun tipo di considerazione".
Sallemi poi ricorda ad Aiello come ha perso migliaia di euro (ottenuti dagli altri Comuni iblei della costa) di un bando regionale per la promozione del pescato di Scoglitti. E ricorda come ha favorito l’incontro con grandi imprenditori che volevano investire 55 milioni in città ma che chiedevano al sindaco di approvare il Piano regolatore. Cosa che ovviamente, ribadisce Sallemi, non è stata fatta dal sindaco che sulla questione è stato abbondantemente ripreso dalla consigliera di FdI Valeria Zorzi durante l’ultimo consiglio. Se Vittoria e Scoglitti non sono mete in grado di crescere sotto il versante turistico è responsabilità sua che da 40 anni ha condannato la nostra città alla irrilevanza”, conclude Sallemi.