Vittoria, i parrucchieri e l'ordinanza della discordia
La presa di posizione del capogruppo di Fratelli D'Italia Alfredo Vinciguerra che contesta le scelte del sindaco. La Cna chiede un incontro al primo cittadino già concesso nelle prossime ore
“Come sempre il sindaco Aiello arriva sui problemi dopo le nostre denunce ma li risolve “a modo suo” e quindi male. Infatti non dialoga con le categorie dei lavoratori e l’ordinanza per acconciatori ed estetiste rischia di essere un boomerang”.
Così il capogruppo Alfredo Vinciguerra, di Fratelli d’Italia, all’indomani dell’ordinanza che regolamenta orari e giorni di apertura degli acconciatori ed estetiste. Il consigliere Vinciguerra aveva infatti denunciato le condotte e presunti abusi di attività nel pieno centro storico cittadino chiedendo provvedimenti e controlli.
“La mia segnalazione era rivolta ad attività che – non rispettando le regole – hanno creato disagi ai residenti disturbando la quiete pubblica. La soluzione però non può essere una ordinanza emanata senza alcuna concertazione, senza alcun confronto che rischia di compromettere il lavoro degli acconciatori che si ritroverebbero nuove limitazioni per l’orario continuato. Era così difficile convocare la categorie e avere un confronto? Per il sindaco evidentemente sì visto che è chiuso a Palazzo Iacono come in una Torre di Babele. Auspichiamo, seppur tardivamente, un confronto affinché vi siano regole chiare che vadano nella direzione di tutelare chi lavora”.
E intanto, sulla questione, interviene la Cna sottolineando che l’ordinanza sindacale che disciplina gli orari delle attività di acconciatori ed estetista sta creando confusione e anche una certa preoccupazione nelle due categorie. “Prima di pubblicare l'atto – è sottolineato ancora dall’organizzazione di categoria – sarebbe stata cosa buona e giusta confrontarsi con le associazioni di settore. Condividiamo l'urgenza di "regolare le emissioni sonore musicali", ma è un fatto isolato che non può coinvolgere le due categorie nella loro interezza. Serve una revisione dell'atto e servirebbero dei nuovi regolamenti che tengano conto delle norme nazionali che dal 2004 in poi sono intervenute. Pertanto, abbiamo chiesto un incontro al sindaco, incontro per individuare soluzioni all’intoppo creato dall’atto”. L’appuntamento si terrà oggi pomeriggio alle 17 presso la sede municipale.