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Dall'Intelligenza Artificiale nella Sanità al Fascicolo Sanitario Elettronico: forum a Siracusa per fare il punto

Dal 26 al 28 giugno tra l'Auditorium Paolo Orsi e il Castello di Maniace

Redazione La Sicilia

25 Giugno 2025, 20:16

Dall'Intelligenza Artificiale nella Sanità al Fascicolo Sanitario Elettronico: forum a Siracusa per fare il punto

Una tre giorni di dibattiti e confronti sulle applicazioni dell’Intelligenza artificiale in ambito sanitario. Un forum nel corso del quale si discuterà di come l’intelligenza artificiale stia trasformando la sanità, e di come il suo impatto dipenderà dalla nostra capacità di integrarla con metodo scientifico, visione strategica ed equilibrio tra innovazione, sostenibilità ed equità. Il forum, promosso da Fiaso, intende discutere su come affrontare l’IA come strumento concreto a servizio della salute pubblica. L’obiettivo è promuovere un uso responsabile, etico e sostenibile dell’IA, capace di generare impatti misurabili sulla qualità dell’assistenza, migliorare i percorsi di cura e rafforzare il patto di fiducia tra cittadini e istituzioni sanitarie.

Il programma

Il forum si apre il 26 giugno nell’Auditorium “Paolo Orsi” si Siracusa con ilo talk su “Rinnovare il patto tra cittadini e sanità nell’era dell’IA”, un dialogo tra istituzioni, manager e innovatori sul futuro dell’intelligenza artificiale in sanità, condotto da Maria Soave, giornalista TG1, Rai. Proseguirà con gli interventi di Giovanni Migliore, presidente Fiaso, Alessandro Caltagirone, direttore generale Asp di Siracusa e poi l’inaugurazione con gli interventi di Carmelo Bennardo, direttore Parco Archeologico di Siracusa, Francesco Italia, sindaco di Siracusa, Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, Giovanni Signer, prefetto di Siracusa e Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana.

Nel pomeriggio tra le 15 e le 16 la Conversazione condotta da Maria Soave su “Italiani, aziende sanitarie e IA: rinnovare il patto di fiducia con la sanità pubblica”. Giovanni Migliore, presidente Fiaso ne parla con Al Bano e con il direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento. La conversazione si propone di approfondire il rapporto tra cittadini, innovazione tecnologica e Servizio Sanitario Nazionale. Dalle 16 il confronto sarà sul tema: “Intelligenza Artificiale e Salute: Innovazione sostenibile o illusione tecnologica?” con un focus sulle sfide della sua implementazione concreta. I lavori saranno introdotti da Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica che relazionerà sulla “strategia del governo per la trasformazione digitale della sanità” e sono previsti gli interventi di Carlo Catalano, ispettore generale della Sanità Militare, Antonio La Gatta, esperto del Dipartimento per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Mario Nobile, direttore generale Agid, Saverio Romano, presidente Commissione Bicamerale per la Semplificazione, Francesco Ubertini, presidente Consorzio Cineca, Antonio Uricchio, Presidente Anvur.

Alle 17,30 l’intervento del ministro della salute Orazio Schillaci al Castello Maniace a Ortigia.

Il 27 giugno al Castello Maniace a Ortigia. l’Hackathon “AI for Health” è il cuore operativo del Forum. La sessione sarà preceduta da tre confronti guidati, dedicati ad aspetti strategici dell’innovazione digitale in sanità: modelli linguistici avanzati e ricerca, governo clinico e resilienza, innovazione terapeutica e farmaceutica.

Alle 9 il confronto guidato da Tino Gesualdo e Giovanni Leonardi sul tema “Modelli linguistici medici avanzati e nuove frontiere della ricerca” e sono previsti gli interventi di Roberto Bellotti, professore ordinario di Fisica – Università degli Studi di Bari, Paolo Gasparini, presidente Sigu (Società Italiana di Genetica Umana) e componente Comitato Cat e Comitato Chmp dell’Ema (European Medicines Agency), Filippo Menolascina, professore di bioingegneria all’Università di Edimburgo.

Alle 10,30 il confronto guidato da Carlo Nicora e Stefano Moriconi sul tema “IA e governo clinico: innovare i percorsi e rafforzare la resilienza del SSN” e sono previsti gli interventi di Richard Samuel, director of healthcare strategy at Ebo.ai e di Xiang “Sean” Zhou, Co-Ceo United Imaging Intelligence, Pietro Canevari, chief of efficiency management unit, Edison Next.

Alle 12 il confronto guidato da Eva Colombo e Cristina Marchesi al quale interverranno Miguel Bernabeu, professore di Medicina Computazionale Università di Edimburgo, Angelo Paolo Dei Tos, Professore Ordinario di Anatomia Patologica, Università di Padova.

Alle 14 il confronto guidato da Arturo Cavaliere e Marco Cossolo sul tema “Intelligenza artificiale e innovazione della cura e del farmaco” con gli interventi di Marcello Cattani, Presidente Farmindustria, Stefano Collatina, Presidente Egualia e Arianna Gregis, head of pharmaceuticals Division – Bayer Italia e David Serafini, Business Manager Italy Greece Israel Medtronic.

Alle 15,30 il laboratorio di innovazione a cura di “datapizza” “AI for Health: dall’hype alla realtà” un momento di confronto e co-progettazione tra direzioni strategiche delle aziende sanitarie, decisori, regolatori, esperti, startup e industria, per trasformare le promesse dell’IA in impatti concreti e costruire insieme una sanità più intelligente e centrata sulla persona. Uno spazio per definire priorità di investimento, governance dell’innovazione e modelli operativi in grado di tradurre l’innovazione in valore per pazienti, professionisti e sistema sanitario con gli interventi di Andrea Fortuna, head healthcare PwC, Vittorio Sportelli, director product sales, clinical solutions, Elsevier Netherlands, Thomas Maddox, Executive Director – Healthcare Innovation Lab, BJC HealthCare and Washington University, Aziz Nazha, MD, Global Head dell’AI Innovations Institute Incyte, Monica Moz, Head of Medical Office Dedalus Italia, Federico Villa, Ass. Vice President Corporate Affairs & Patient Access, Eli Lilly

Il 28 giugno al Castello Maniace di Ortigia si discuterà di “Intelligenza artificiale per una sanità più giusta”, un dibattito aperto tra istituzioni, decisori, manager e innovatori per esplorare le strategie necessarie a guidare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel Servizio Sanitario Nazionale.

Si parte alle 9 con un confronto guidato da Massimo Angelelli e Paolo Petralia sul tema “IA etica e sostenibile per prendersi cura della persona, combattere le diseguaglianze e dare concretezza alla speranza di salute” con gli interventi di Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie, Ministero della Salute, Monica Consolandi, Ricercatrice Fondazione Bruno Kessler, Centro per la Salute Digitale, Vittorio Fineschi, Direttore del Dipartimento di Scienze Medico-legali, Università di Roma La Sapienza, Francesco Longo, Docente di management pubblico e sanità – Università Bocconi, Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento Programmazione e Ordinamento del Servizio Sanitario Nazionale, Ministero della Salute, Vito Peragine, Direttore Dipartimento di Economia – Università degli Studi di Bari.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), rilanciato dal sottosegretario con delega all'innovazione Tecnologica e transizione digitale Alessio Butti, è uno strumento attraverso cui, il cittadino, può tracciare e consultare tutta la sua storia personale sanitaria, condividendola, in maniera sicura, efficiente ed efficace, con gli operatori sanitari. Il FSE condivide la prospettiva di un sistema sanitario in grado di avere un maggior funzionamento, che sappia mettere nelle corrette condizioni i professionisti e i cittadini, in modo che possano essere curati con consapevolezza e cognizione.
Il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), nella sua versione 2.0, ha il fine di garantirne la diffusione, l’omogeneità e l’accessibilità su tutto il territorio nazionale da parte sia degli assistiti che degli operatori sanitari. Il Fascicolo Sanitario Elettronico ha l'obiettivo di divenire: il punto unico ed esclusivo di accesso per tutti i cittadini ai servizi del SSN, indipendentemente dalla Regione o Provincia Autonoma di appartenenza; un ecosistema di servizi, basati sui dati per consentire ai professionisti sanitari la diagnosi e la cura dei propri assistiti e fornire un’assistenza sempre più personalizzata del paziente; uno strumento per le strutture e le istituzioni sanitarie, che possano utilizzare le informazioni cliniche effettuando analisi di dati clinici e miglioramento dell’erogazione dei servizi sanitari. Il Fascicolo Sanitario Elettronico punta a: Garantire una continuità assistenziale; assicurare un percorso diagnostico di sostegno più appropriato.

Resta indispensabile per i cittadini dare il proprio consenso alla consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, al fine di garantirne la continuità di cura, offrendo così un servizio sanitario più efficace ed efficiente: avendo la possibilità di utilizzare i dati per finalità di cura, sarà più adeguata la diagnosi, così come incisiva la prevenzione, più sicura e incisiva la programmazione, la ricerca e la profilassi.

Sicilia regione virtuosa

La Sicilia ha un dato del 63% dei documenti indicizzati su prestazioni erogate (Il dato è del dicembre 2024 e l'obiettivo è raggiungere il 65% entro il secondo quadrimestre del 20252); in Sicilia il 90,2% dei medici alimenta il FSE (il dato è di maggio 2025 la nostra regione è già oltre gli obiettivi del PNRR). L'adeguamento tecnologico dei documenti nel formato CDA2 su tutti i documenti caricati è dell'88,8% (dato a maggio 2025, e il target per il secondo quadrimestre è del 90%). Infine la percentuale dei documenti firmati digitalmente sul totale dei documenti indicizzati è dell'88,1% (dato di maggio 2025, e il target è dek 90%).