RETE OSPEDALIERA
De Luca (M5s): «Spiragli per la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina». E il ministro conferma: «Verso una soluzione»
Il capogruppo pentastellato all’Ars dal 2019 si batte per salvare la struttura di eccellenza taorminese
«Cominciano finalmente a diradarsi le nuvole sopra la cardiochirurgia pediatrica di Taormina: domani è in programma un incontro a tre tra Fondazione Bambin Gesù, Asp e vertici dell’assessorato alla Salute per discutere i termini della proroga della convenzione che scongiurerebbe la chiusura dell’importantissima unità ospedaliera». A darne notizia è il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca, che dal 2019 si spende per salvare la struttura di eccellenza taorminese condannata a morte dalla rete ospedaliera dell’assessore Razza durante il governo Musumeci e per la quale di recente ha depositato anche una mozione all’Ars.
«Ho caldeggiato più volte – dice Antonio De Luca – questo incontro per trovare la soluzione attesa da tantissime famiglie della Sicilia orientale e non solo. Pertanto questa notizia non può che rallegrami, anche se prima di gioire è bene aspettare di conoscere i termini dell’eventuale e sospirata proroga della convenzione».
«Sono soddisfatto – conclude De Luca – anche dell’apertura di Schifani all’idea di sottoporre al Ministero della Salute il piano di un secondo centro di cardiochirurgia pediatrica nel Messinese, da realizzare, insieme alla Calabria. Si tratta di un progetto di cui sono stato certamente pioniere, avendolo proposto ai tempi in cui Ministro della Salute era Giulia Grillo. Sono pertanto pronto mettere a disposizione il lavoro fatto».
E Schillaci a Catania rassicura i pazienti
Il ministro della Salute Orazio Schillaci, a Catania per un incontro elettorale e una visita al Policlinico, a un cronista che gli ha chiesto dell’imminente chiusura del Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina, ha confermato che potrebbe presto esserci una svolta positiva «Ci è arrivata nei giorni scorsi una lettera e adesso la stiamo vagliando con le direzioni generali del ministero che si occupano anche della programmazione. Troveremo sicuramente una soluzione nell’interesse essenzialmente dei pazienti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA