Notizie Locali


SEZIONI
°

L'arnas catanese

«Al Garibaldi una ripartenza con slancio»

Di Rossella Screpis |

La riduzione dei contagi e l’aumento delle vaccinazioni stanno permettendo alle strutture sanitarie dell’isola di ritornare alle attività di tutti i giorni, con la progressiva riduzione delle attività dedicate in esclusiva al Covid-19. L’Arnas Garibaldi, in particolare, ha già predisposto uno specifico piano che, in breve tempo, dovrebbe riportare alla disponibilità quasi totale dei posti per i ricoveri ordinari, ridotta di un terzo durante i giorni più caldi della pandemia. Ovviamente, senza perdere d’occhio gli sviluppi eventuali del coronavirus, nemico da combattere senza esitazione, soprattutto nei momenti in cui sembra meno pericoloso. “Nonostante l’evidente calo di tensione – dice il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola – la nostra azienda ospedaliera non abbasserà mai la guardia dinanzi al Covid-19. Tra le varie iniziative, abbiamo cominciato a somministrare le terze dosi di vaccino per gli aventi diritto; abbiamo aperto un centro per la vaccinazione delle donne in gravidanza e in allattamento; e abbiamo introdotto un uno specifico regolamento per il Green Pass e per le modalità d’accesso in ospedale. Nondimeno, contiamo presto di ridurre i posti letto Covid per aumentare quelli dedicati alle altre patologie”. L’Arnas Garibaldi è certamente una di quelle aziende ospedaliere che, fermo restando le numerose difficoltà, ha comunque mantenuto standard di qualità elevati anche durante il periodo più acuto della malattia endemica. “Non abbiamo perso di vista gli obiettivi principali e, soprattutto, le emergenze, – continua il manager – rispondendo adeguatamente a tutte le necessità. Addirittura sulle patologie oncologiche si è registrato un incremento, indice evidente della fiducia che il cittadino nutre nella nostra offerta di salute, intrisa di competenza, professionalità e tecnologia”. Tra gli interventi in programma per tornare alle attività ordinarie, taluni di questi godranno di priorità, dettata in particolare dall’emergenza e dall’importanza dei contenuti. “Innanzitutto – aggiunge De Nicola – ridaremo completezza all’Hospice, un reparto capace di prendersi cura di pazienti, adulti e bambini, che attraversano un momento delicato della loro vita. Contemporaneamente procederemo al ripristino della Medicina in Area Critica, riferimento indispensabile per le attività di Pronto Soccorso, nonché della struttura di Neurologia, specialità su cui puntiamo molto nel prossimo futuro.  Oltre alla “restituito in integrum” delle attività sacrificate al cospetto del Covid, l’attenzione dell’Arnas Garibaldi sarà indirizzata anche alla necessaria riduzione dei tempi d’attesa per le visite specialistiche, per le prestazioni chirurgiche e per i ricoveri, con la necessaria riformulazione delle priorità, soprattutto per talune prestazioni che presentano intervalli sin troppo dilatati.  “La vera sfida – conclude il direttore generale – sarà innanzitutto quella relativa all’abbattimento delle liste d’attesa, su cui l’Assessore Razza si sta impegnando particolarmente e per quali sapremo sfruttare al meglio gli appositi finanziamenti stanziati dalla Regione. Favorire l’accesso in ospedale ai cittadini, per i ricoveri e per le prestazioni ambulatoriali, è un obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile, anche se la nostra agenda è davvero molto ricca di appuntamenti, a cominciare dalla, sempre più vicina, conclusione dei lavori del nuovo Pronto Soccorso del Garibaldi-Centro.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: