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Trattamento del Parkinson senza necessità di utilizzo del casco stereotassico: il primo impianto al Sud di stimolatore cerebrale “Frameless”

Di Redazione |

La nuova tecnologia avanzata della Neurochirurgia del Garibaldi di Catania ha consentito di effettuare, per la prima volta nel sud Italia, l’impianto di uno stimolatore cerebrale per il trattamento del Parkinson con modalità “Frameless”, senza necessità del casco stereotassico. L’intervento è stato eseguito su un paziente di 65 anni dall’equipe neurochirurgica diretta dal prof. Giovanni Nicoletti, insieme alla dott.ssa Francesca Graziano e i dott.ri Giuseppe Vasta e Gianluca Scalia.  «L’intervento di stimolazione cerebrale profonda con tecnologia Frameless – spiega il prof. Nicoletti – è una tecnica conosciuta da tempo, ma mai prima d’ora applicata in Sicilia. Essa trova indicazione nei disturbi del movimento come nella malattia di Parkinson, quando la terapia medica non è riuscita a dare risultati ottimali o sia gravata da importanti effetti collaterali. Questo trattamento ha previsto una severa selezione del paziente ed una precisa collaborazione multidisciplinare tra neurologi del Policlinico di Catania, neuroradiologi del Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’Arnas Garibaldi; neuroanestesisti del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Garibaldi-Centro. Preziosa anche la collaborazione del dott. Silvio Sarubbo, direttore della Neurochirurgia dell'Azienda Santa Chiara di Trento.  La novità per la nostra regione sta nel fatto di aver per la prima volta utilizzato una tecnica “Frameless”, la quale non prevede l’utilizzazione del casco stereotassico, particolare che rende l’intervento più facilmente tollerato dal paziente.  «Sono davvero orgoglioso – dice Fabrizio De Nicola – del lavoro fatto dal prof. Nicoletti e dalla sua equipe. Questo intervento sottolinea ancora una volta come l’Arnas Garibaldi si distingua per la multidisciplinarietà, elemento essenziale per l’alta specializzazione».  Attualmente è in atto un progetto di perfezionamento tecnico-organizzativo di tale terapia, in collaborazione anche con la S.C. di Neurologia dell'Arnas Garibaldi, diretta dal dott. Luigi Sicurella, già da tempo incoraggiata dal primario emerito di Neurologia del Garibaldi, prof. Antonino Pavone.   

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