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L'iniziativa

Infiorata di Noto, un messaggio di pace che unisce oltre i confini

Dal 16 al 20 maggio il barocco si tinge di speranza. Il sindaco Figura: “Un’opera che parla di dialogo, futuro e bellezza”

Di Redazione |

Noto si prepara a vivere uno dei momenti più intensi e attesi dell’anno: la 46ª edizione dell’Infiorata di via Nicolaci. Una manifestazione divenuta simbolo della primavera siciliana, ma anche di una comunità che attraverso i fiori racconta la propria anima.

Il tema

Quest’anno, il tema scelto è più che mai attuale: “La pace si fa arte: l’Infiorata che Unisce, la Speranza oltre le Frontiere”. Un titolo che è già un manifesto d’intenti, un invito al dialogo tra i popoli, alla fratellanza e alla bellezza come strumento di riconciliazione.«Mai come oggi – dichiara il sindaco di Noto, Corrado Figura – sentiamo il bisogno di pace e di umanità. L’Infiorata diventa il nostro modo per lanciare un messaggio universale: tra le sfide globali, la speranza può nascere anche dalla poesia fragile dei fiori. I netini sanno bene che la bellezza è un atto di resistenza e che il nostro patrimonio artistico non è solo da ammirare, ma da vivere. Ogni petalo è un gesto, ogni quadro è una narrazione collettiva. È con questo spirito che ci apriamo al mondo: con i valori della gentilezza, dell’ascolto, del rispetto. Noto è pronta ad accogliere, a parlare tutte le lingue del mondo attraverso l’arte e la cultura».

Il simbolo

L’immagine simbolo dell’edizione 2025 è stata ideata da Fabio Finocchiaro e Rebecca Ripepe, autori sia del manifesto ufficiale che del manifesto animato. I bozzetti infiorati, come ogni anno, sono stati selezionati da un’apposita commissione artistica, che ha curato ogni dettaglio affinché il tema della pace potesse essere rappresentato in tutte le sue sfumature.A guidare l’organizzazione della manifestazione è Valentina Mammana, direttrice artistica dell’Infiorata, figura di riferimento per il coordinamento dell’intero evento, che torna ad animare la città con la sua storica salita colorata.In apertura di via Nicolaci, uno dei bozzetti più toccanti è dedicato a Papa Francesco, raffigurato nell’atto di proteggere un bambino tra le sue braccia, mentre una colomba – simbolo biblico di pace – si posa sulla sua mano. Un’immagine che assume oggi un significato ancora più profondo, dopo la scomparsa del Pontefice, ma che era stata approvata già a gennaio. «È come se questo disegno fosse stato profetico – aggiunge il sindaco – un gesto di tenerezza che oggi ci parla con ancora maggiore forza. Un’immagine che tocca il cuore, un invito alla speranza oltre ogni confine. È anche un omaggio all’impegno instancabile di Papa Francesco per la pace, la dignità e i diritti dell’uomo».

Il programma

Il programma si apre venerdì 16 maggio, con l’inaugurazione ufficiale e l’avvio della realizzazione dei quadri floreali. Il giorno seguente, sabato 17, grande attesa per la Banda musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi, e per la madrina dell’evento, Paola Saluzzi, ospite speciale dell’intera Infiorata di Noto.Non mancheranno momenti di spettacolo e coinvolgimento popolare: dallo storico Corte Batocco in abiti del Settecento, alle esibizioni dei Musici e Sbandieratori Città di Noto, passando per concerti e dj set in Piazza Municipio. Lunedì 19 maggio alle 21:30 si terrà il live “A Life in Peace & Music” con Viky Queen, Mr Mike DJ e il sassofonista Daniele Limpido. Martedì 20, sarà invece la volta dei Magic Sound, in una serata musicale all’insegna della condivisione.

Spazio ai bambini

Grande attenzione, come sempre, anche ai più piccoli: la 20ª edizione di “Scuoleinfiore – Infiorata dei Ragazzi” trasformerà via Rocco Pirri in un giardino di messaggi colorati, costruiti con passione dagli studenti delle scuole locali. «I bambini sono i veri custodi del futuro – sottolinea ancora il sindaco Figura – ed è commovente vedere come si siano immersi con entusiasmo nella preparazione. L’Infiorata non è solo un evento turistico, ma un atto civico e culturale. Lo dobbiamo anche a chi ci ha preceduto: trasmettere ai giovani questa eredità è forse la parte più bella del nostro lavoro».

Questa edizione è infatti dedicata a Salvatore Ricupero, figura storica della manifestazione, il cui amore per Noto e per l’arte rivive nei petali che decorano il centro storico. E proprio per celebrare il valore della danza e della gioventù, domenica 25 maggio, il Teatro d’Estate del Collegio dei Gesuiti ospiterà il “XXIII Festival delle Scuole di Danza”, con l’attesa partecipazione di Andreas Müller, vincitore della sedicesima edizione di “Amici”.

L’Infiorata 2025 si conferma così molto più di una tradizione. È un linguaggio che unisce, una festa della comunità e una dichiarazione d’amore per la pace. In un mondo diviso, Noto risponde con la forza gentile dei fiori.

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