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Lavoro nero a Siracusa, una azienda su due e un operaio su tre è irregolare

Di Redazione |

Metà delle aziende controllate irregolari e un lavoratore su tre assunto in nero. E’ il bilancio di una operazione di controllo dei carabinieri di Siracusa, d’intesa con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa e i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno intensificato i controlli in tutta l’area della provincia aretusea.

Nel mirino dei Militari del comparto di specialità dell’Arma dei Carabinieri, le case di riposo, gli autolavaggi, gli esercizi pubblici e commerciali, l’edilizia, e l’agricoltura.

In tutto sono stati 26 gli accessi ispettivi eseguiti tra Augusta, Pachino, Rosolini, Portopalo di C.P., Carlentini e Siracusa e sono stati scoperti 23 lavori in nero sui 77 controllati.

Nel corso degli accessi ispettivi sono emerse criticità in una casa di riposo di Augusta, un autolavaggio di Siracusa, quattro imprese edili a Pachino, Augusta, Siracusa e Carlentini, una tabaccheria di Pachino, un panificio e una macelleria a Lentini, una pizzeria, un supermercato e un ristorante a Portopalo di C.P., una azienda agricola a Noto. Per tutte e 13 le suddette attività imprenditoriali è stato adottato il provvedimento di sospensione, per avere utilizzato “in nero” più del 20% della forza lavoro complessiva. Nei confronti di 10 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, per violazione dello Statuto dei Lavoratori e per avere occupato un cittadino extracomunitario privo del permesso di soggiorno. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a 85.000 euro e le ammende contestate ammontano a oltre 100.000 euro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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