il caso
Ragazzino tenta di portare hashish ad un parente recluso nel carcere di Siracusa: fermato grazie ai cani antidroga
Aveva con sé 150 grammi di stupefacente. L'allarme lanciato dal sindacato della polizia penitenziaria
Un minorenne che aveva tentato di consegnare 150 grammi di hashish a un familiare detenuto nel carcere di Siracusa è stato arrestato da agenti di polizia penitenziaria.
La sostanza stupefacente è stata trovata grazie al fiuto di un cane antidroga durante un controllo prima dell’incontro. L’indagato, su disposizione della Procura per i minorenni di Catania, è stato trasferito in centro di prima accoglienza. Lo ha reso noto il segretario del Sindacato di polizia penitenziaria, Aldo Di Giacomo, sottolineando che «il carcere di Siracusa, il secondo istituto della Sicilia, si conferma tra quelli in assoluto a maggiore criticità».
«Nonostante la grave carenza di personale nei vari ruoli – sottolinea il sindacalista – gli agenti di Siracusa, attualmente 243 rispetto a una presenza sino a 655 detenuti, con grande senso dello Stato e abnegazione, sono riusciti a dare un ulteriore colpo ai soggetti reclusi, che dal carcere con l’utilizzo di telefoni cellulari, illecitamente introdotti, continuano a impartire e ricevere ordini».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA