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Siracusa, 9 mln € confiscati a “re dei videopoker” in odor di mafia

Di Redazione |

CATANIA – La Direzione Investigativa Antimafia di Catania ha sequestrato beni per un valore di oltre 9 milioni di euro riconducibili all’imprenditore Gaetano Liuzzo Scorpo, imprenditore di 53 anni, attivo nel settore dei videogiochi e del noleggio di apparecchiature elettroniche per il gioco d’azzardo. L’uomo è ritenuto appartenente al clan mafioso siracusano “Trigila” e affiliato al più potente clan mafioso catanese organico a “Cosa Nostra”, capeggiato dal noto boss Nitto Santapaola.

Il provvedimento, emesso dalla Corte di Appello di Catania, ha confermato la confisca disposta precedentemente dal Tribunale di Siracusa, a seguito dell’applicazione della misura di prevenzione del sequestro emanata, nel 2011, su proposta della  Dia. Liuzzo Scorpo avrebbe gestito in regime di monopolio il mercato del noleggio di apparecchiature elettroniche per il gioco d’azzardo nelle province di Siracusa e Ragusa. Il provvedimento di confisca ha riguardato 4 terreni, 3 fabbricati, 10 automezzi, 2 società e rapporti bancari e postali.

Dalle prime ore di stamane la Direzione Investigativa Antimafia di Catania sta dando esecuzione ad un decreto di confisca di beni per oltre 9 milioni di euro nei confronti di un imprenditore del settore del noleggio di apparecchiature elettroniche per il gioco d’azzardo ritenuto appartenente al clan mafioso siracusano Trigila e affiliato al clan mafioso catanese organico a Cosa Nostra capeggiato dal boss Benedetto Santapaola.

Il provvedimento, emesso dalla Corte di Appello di Catania, ha confermato la confisca disposta precedentemente dal Tribunale di Siracusa a seguito dell’applicazione della misura di prevenzione del sequestro emanata nel 2011 su proposta del Direttore della DIA.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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