Dopo la carenza di acqua che ha caratterizzato l’estate 2022 nel Mediterraneo, per il secondo anno l’Italia potrebbe affrontare una stagione estiva caratterizzata da elevata siccità, dato che sia le falde sotterranee sia i fiumi sono in sofferenza.

Detto ciò Coldiretti ha annunciato che ci sono già molti agricoltori che stanno rinunciando alla semina proprio perché è alto il rischio di perdere gran parte del raccolto.Come nell’estate scorsa e come già accaduto nei primi mesi di quest’anno i principali fiumi resteranno in secca e i laghi a livelli minimi. In questo contesto il comparto dell’agricoltura siciliana sta già da tempo studiando soluzioni innovative per aiutare i coltivatori ad attuare risparmi della risorsa idrica e una efficace riduzione dei costi già purtroppo gravati dagli aumenti incontrollati dei costi dell’energia e dell’acqua. Unicop Regione Sicilia assieme al Gal Kalat, ha illustrato in un evento tenutosi a inizio anno e a cui era presente anche l’assessore regionale dell’Agricoltura Luca Sammartino, i risultati di una sperimentazione di successo basata su un innovativo sistema di intelligenza artificiale applicato alla predizione idrica nelle fasi di irrigazione.

La sperimentazione ha portato, in termini di risparmio idrico, risultati superiori al 50% lasciando inalterate le caratteristiche dei prodotti e migliorandone qualità e gusto.

Alla base di questo modello di successo un sistema denominato Irrigoptimal e realizzato dalla società maltese Wes Trade, con sede anche in Italia e di prossima apertura in Sicilia.Irrigoptimal sta diventando un modello di successo in Europa dopo l’aggiudicazione di alcuni riconoscimenti internazionali quale migliore applicazione del 2022 per la lotta al cambiamento climatico nei Malta Business Award e il riconoscimento nel 2023 di migliore applicazione nella categoria “Innovation in Research Development Services” ai Southern Europe Prestige Award in Inghilterra.

Il sistema viene offerto agli agricoltori come servizio fruibile da smartphone e con una infrastruttura hardware in comodato d’uso per non far incorrere gli agricoltori in costi aggiuntivi. Il canone del servizio si ripaga tramite i risparmi idrici ed energetici derivanti dal suo utilizzo creando un modello virtuoso che aiuta ambiente e agricoltori. Dietro questa potente innovazione un algoritmo di predizione e un modello di machine learning studiato e brevettato dalla Wes Trade con la consulenza di agronomi dell’università di Malta.

Il vero cervello del sistema utilizza un largo numero di informazioni real-time dal suolo e dall’ambiente e le elabora con informazioni storiche e teoriche oltre che con informazioni rilevate in-situ dagli agronomi e trasferite da servizi di previsione meteorologica. Il risultato è l’indicazione di un piano di irrigazione basato sulle reali necessità idriche della pianta e che su molteplici coltivazioni, terreni e aree geografiche ha dato risultati stupefacenti. La Sicilia ha captato la possibilità di dotarsi di Irrigoptimal e di recente alcune grandi aziende di produzione sicule hanno deciso di applicare i benefici offerti dal servizio per migliorare ulteriormente la qualità dei propri prodotti ed aiutare l’ambiente.

Unicoop Regionale ha poi lanciato un vasto programma di visite che inizierà subito dopo Pasqua e toccherà tutte le province siciliane, così da consentire ai propri associati di incontrare Wes Trade e discutere il possibile utilizzo di Irrigoptimal prima che la siccità e i costi idrici diventino insostenibili.«Siamo felicissimi del successo di Irrigoptimal in Sicilia», dice Alessio Bucaioni, ceo della Wes Trade. «Il sistema è ormai operativo a Malta e in Turchia e abbiamo richieste che stiamo evadendo in queste settimane da tutto il mondo.

La Sicilia è stata lungimirante nell’accogliere l’innovazione capendone i benefici e coinvolgendo gli operatori del comparto agricolo in maniera molto intelligente spiegando che il sistema non sostituisce l’uomo ma semmai lo aiuta nel lavoro».

Il sistema infatti è in grado di operare con molteplici tipologie di raccolto e in autonomia studia la morfologia del terreno per migliorare la sua predizione idrica. Per diversi mesi l’algoritmo è stato applicato su diverse realtà operative, è stato migliorato e modificato con i ritorni dal campo fino a dare numeri convincenti.

«Invitiamo chiunque operi in ambito agricolo a contattarci per email al nostro indirizzo info@westradeltd.com» – continua Bucaioni – per fissare un incontro e studiare una soluzione per le necessità specifiche. Il sistema funziona per piccoli e grandi appezzamenti ed anticipiamo uno studio preliminare a nostre spese per ritagliare un servizio specifico per gli utenti».

Di recente Irrigoptimal è diventato anche un valido strumento didattico a supporto delle scuole di istruzione superiore per formare i giovani ai concetti di Agricoltura 4.0 e colmare il gap generazionale sull’uso della tecnologia a supporto dell’agricoltura. L’Istituto professionale statale Principi Grimaldi di Modica, seguendo una brillante intuizione del preside Dott. Saitta, ha messo a disposizione il proprio terreno agricolo sperimentale di Pozzallo dove gli studenti prepareranno alcuni progetti sperimentali guidati dalla Wes Trade per familiarizzare con le nuove tecnologie. «Siamo felici di questa collaborazione – aggiunge Daniele Rosa, socio fondatore della Wes Trade – anche perché sempre più di frequente ci troviamo di fronte a nuove generazioni di agricoltori che non vede con sospetto le nuove tecnologie ma che ha iniziato ad apprezzarne i benefici. Con questo programma intendiamo aiutare le scuole a dare uno strumento concreto per far crescere questa familiarità nelle nuove generazioni».

«Il corretto utilizzo della risorsa idrica ha un valore non solo economico per le aziende ma anche per le multiservizi o le municipalizzate che si occupano di gestione delle aree verdi – continua Rosa – stiamo infatti collaborando con chi sta gestendo grandi spazi verdi per aiutarli in una riduzione dei costi di irrigazione sia per fare un uso oculato dell’acqua sia per risparmiare soldi ed impiegarli su altri servizi».Dopo una valutazione della tipologia di suolo, del tipo di raccolto, dell’aging della pianta e della configurazione del terreno da monitorare si progetta una infrastruttura di sensori dislocata nel terreno che comunica con il sistema centralizzato Irrigoptimal. L’accesso al sistema e le informazioni che il sistema fornisce agli utenti sono semplici e immediate attraverso l’uso della app realizzata oppure più articolate con l’uso di tutti i moduli della piattaforma che includono un Modulo di Supporto alle decisioni, di monitoraggio del raccolto e di prevenzione delle malattie.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA