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Speciale Giornata dell'Acqua

Acoset, progetti mirati alla riduzione della dispersione

Tre riguardano il rifacimento capillare delle reti idriche dei comuni di Adrano, Belpasso e Mascalucia 

Di Redazione |

Oggi, 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua. E’ una ricorrenza estremamente importante soprattutto alla luce del palese cambiamento climatico che incide sulla disponibilità della risorsa idrica non soltanto sul nostro territorio ma a livello globale, evidenziando come ogni anno crescono le zone del mondo che soffrono la siccità e contestualmente aumentano quelle a rischio desertificazione. Acoset Spa, che gestisce l’acqua per 20 comuni del comprensorio catanese, conosce molto bene la tematica ed è per questo motivo che si è impegnata nella programmazione di numerosi progetti orientati – prima di tutto – alla tutela dell’acqua bene di tutti, da non sprecare. «Stiamo cercando di portare a termine nel più breve tempo possibile – afferma il presidente di Acoset Diego Di Gloria – una serie di progetti mirati alla riduzione drastica della dispersione idrica che purtroppo vede l’Italia, e vede soprattutto le regioni meridionali, con un triste primato». «Per questa ragione Acoset, in questi ultimi anni, ha presentato già quattro progetti per le nostre reti». «Tre progetti riguardano il rifacimento capillare delle reti idriche di Adrano, Belpasso e Mascalucia, tra i nostri comuni più numerosi in termini di utenti serviti e dunque con maggiore sviluppo di reti. Le stesse risultano essere le più vetuste e perciò oggetto di interventi urgenti». «Questo rifacimento capillare delle reti idriche nei tre comuni, per migliaia di chilometri, consentirebbe un abbattimento importanti delle dispersioni».  «Un altro progetto da noi presentato – prosegue il presidente di Acoset, Diego Di Gloria – e riconosciuto già come conforme ai parametri e adesso in attesa di ricevere l’ammissibilità al finanziamento dei Fondi Pnrr, per un ammontare di circa 13.000.000 di euro – riguarda tra le altre cose il servizio di rilievo georeferenziato delle reti idriche, la ricerca mirata di perdite, l’inserimento di strumentazioni atte al telecontrollo e alla misurazione smart». «In attesa di poter rendere operativi i progetti – continua il presidente Di Gloria – abbiamo ampliato e migliorato il servizio di contact center, capace di “assorbire” in maniera più funzionale i contatti telefonici degli utenti e abbiamo rifatto il look al nostro storico sito www.acoset.com attraverso il quale riusciamo a fornire moltissimi servizi online che permettono di gestire telematicamente dall’ apertura fino alla chiusura della pratica». «Grazie a una buona conduzione la nostra azienda è sempre stata sana e produttiva», dichiara il direttore di Acoset Spa, Giuseppe Rizzo. E aggiunge: «Abbiamo costantemente lavorato nonostante la pandemia da Covid, garantendo il servizio agli utenti, rispettando le indicazioni sanitarie, mantenendo alta l’attenzione sui nostri lavoratori, fornendo presidi medici, operando con screening e sanificazioni periodiche». «Ciò che ci preoccupa in questo momento, però, è il rincaro spropositato dell’energia elettrica che ha portato le nostre bollette mensili da 600.000 a 1.400.000 euro. Pur non essendo annoverate tra le aziende “energivore” siamo al contrario dei grossissimi consumatori di energia poiché, come tutti sanno, l’estrazione dell’acqua avviene a profondità importanti». «Il pericolo – conclude – è che non ci sia la giusta attenzione sulla questione da parte delle istituzioni nazionali e regionali, le quali sono state da noi allertate in diverse occasioni. Come noi, anche altre realtà simili alla nostra stanno “soffrendo” e lasciarci soli creerebbe davvero una situazione critica». «Tutto questo ci fa sempre più riflettere sul fatto che l’acqua ha un valore importantissimo e come tale dovremmo “trattarlo”, adottando un comportamento che lo tuteli e riducendo al massimo ogni spreco».  «L’acqua è un bene di tutti, insostituibile e indispensabile alla vita».

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