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Speciale Giornata dell'Acqua

Tutti i riflettori puntati sulla superpartecipata

Una vera e propria rivoluzione: un solo gestore del servizio idrico per tutta la Provincia di Catania 

Di Redazione |

Servizio idrico verso un solo gestore. E’ questa la grande novità, una vera e propria rivoluzione, che si sta preparando con Catania Acque costituita da Turi Messina, presidente della Sogip di Acireale sulla base di un’adesione preventiva dichiarata dai Consigli di amministrazione delle altre società partecipate Sidra, Acoset e Ama. Una società che nasce sulla base di delibere di affido dell’assemblea Ati: un solo gestore del servizio idrico per tutta la Provincia di Catania. La Sidra del Presidente Fabio Fatuzzo, su delega del Consiglio d’amministrazione e autorizzazione del Consiglio Comunale di Catania e della Giunta comunale, è stata la prima ad aderire al nuovo progetto.  Si attendono ora le adesioni dell’Ama di Paternò, e dell’Acoset . Ovviamente dovranno aderire così come stabilito dal decreto legislativo 1522006, e molti come vedremo lo hanno già fatto, anche tutti i Comuni che gestiscono in prima persona sul proprio territorio di un servizio idrico. Hanno già aderito il comune di Piedimonte Etneo e quello di Linguaglossa; il Comune di Zafferana sta per deliberare. Anche Santa Venerina ha in corso la fase deliberativa e hanno chiesto di aderire Caltabiano e Sant’Alfio.  Quando Catania acque sarà pronta a partire saranno molti, come è facile immaginare, i fatti positivi che si verranno a determinare specialmente per glii utenti. Da non sottovalutare infatti che si potrà disporre finalmente di una tariffa unica in tutta la Provincia di Catania. Non ci saranno più disparità nel costo delle bollette tra un Comune all’altro. L’acqua, fonte di vita, avrà finalmente lo stesso costo per tutti. Ma i cambiamenti in positivo non si esauriscono certo nel costo unitario del servizio idrico.  Saranno unificati infatti tutti i servizi resi. Ci sarà un unico centro appaltante per tutti gli interventi che di solito una rete idrica tanto vasta può richiedere di giorno in giorno. Dai più semplici ai più complessi. Unico centro appaltante quindi sempre sotto l’occhio vigilie dell’Ureca.  Fabio Fatuzzo (foto a sx), presidente Sidra, su tutta la questione si è detto particolarmente ottimista. «Catania acque costituita da Turi Messina (foto a dx) presidente della Sogip di Acireale porterà un grande beneficio nello sviluppo del servizio idrico. Era impensabile che si potesse arrivare un giorno ad avere delle tariffe uguali per tutti gli utenti nella provincia di Catania e invece ormai manca davvero poco per poter partire con questo progetto ambizioso e che tante altre agevolazioni e possibilità di sviluppo porterà a tutti gli utenti».  «La razionalizzazione – continua Fabio Fatuzzo – sta già nel fatto di passare da 4 a una società, si possono operare tanti risparmi nella gestione con maggiore efficienza del servizio. L'unificazione per me è un fatto positivo ma è necessario che tutto questo poi si tramuti nella concretezza». Si va dunque verso la “Superpartecipata”, come è stata definita Catania Acque. In realtà, come abbiamo detto, si tratterà di un gestore unico senza il quale non sarà possibile per gli attuali attori, poter presentare la richiesta di accesso, su scala nazionale, ai finanziamenti per gli interventi nel settore idrico integrato necessario per ottenere in fondi del Pnrr destinati al settore.  

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