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Ravanusa, un carnevale per la pace e per l’ambiente

Tra i “Carnevali Storici d’Italia” ovvero tra quelle manifestazioni che meritano un riconoscimento di valenza storico-culturale.

Di Redazione |

Non solo carri allegorici e tanto divertimento, ma anche valorizzazione dei beni archeologici e culturali della città nota per il suo monte Saraceno, rispetto dell’ambiente, salvaguardia della sicurezza per famiglie, giovani e bambini, valorizzazione del patrimonio gastronomico locale.

Sono questi i principali ingredienti della trentasettesima edizione del Carnevale di Ravanusa, nell’Agrigentino, inserito dal ministero della Cultura tra i “Carnevali Storici d’Italia” ovvero tra quelle manifestazioni che meritano un riconoscimento di valenza storico-culturale.

A tal riguardo giova anche ricordare che per i Carnevali storici italiani di recente è stato chiesto il riconoscimento a Patrimonio immateriale Unesco. La risposta non è ancora arrivata, ma si spera che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura delle Nazioni Unite possa presto deliberare positivamente.

Quest’anno la kermesse ha il patrocinio dell’assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, dell’assessorato regionale Turismo Sport e Spettacolo, nonché l’alto patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Il Carnevale storico di Ravanusa mostra una sua identità che lo rende unico tra i Carnevali di Sicilia, in quanto manifestazione finalizzata alla valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale della comunità ravanusana.

I carri allegorici che sfilano per le vie cittadine, realizzati da giovani maestri cartapestai riuniti in forma associativa, sono opere d’arte in movimento: ognuno sviluppa temi satirici legati alla politica o ai problemi sociali.  Quest’anno la kermesse è stata arricchita da eventi finalizzati ad integrarsi con il patrimonio archeologico e museale della città, con il patrimonio gastronomico e con il patrimonio immateriale della comunità, anche al fine di incidere sull’attrattività turistica.

In partenariato con l’associazione culturale “I Sicani del Monte Saraceno”, è stato organizzato l’evento “Notte al Museo”: i partecipanti al Carnevale avranno così l’occasione di poter visitare i reperti del museo archeologico “Salvatore Lauricella” in orario serale e in particolare il Satiro Dionisiaco che tanto sta facendo parlare di sè in giro per ilo mondo.

Con l’Associazione “Borgo Remise”, ci saranno le “Passeggiate Culturali” alla scoperta dell’antico Borgo Arabo Normanno ed all’insegna della tutela del nostro territorio e dell’ambiente. Al fine di valorizzare il patrimonio gastronomico, durante la manifestazione si svolgerà la “Sagra del Totomè e della Raviola di Ricotta” cibi che provengono dalla tradizione contadina e dalla nobile arte pasticcera siciliana.

Il Carnevale diventa, quindi, occasione per valorizzare il patrimonio immateriale della città, quest’anno impreziosito dalle finalità educative con il “Carnevale dei Bambini” e la sfilata mascherata degli alunni della scuola dell’infanzia e primaria.

 «Il Carnevale-  dichiarano il sindaco Salvatore Pitrola e l’Assessore Rocco Carlisi (nelle foto in alto) – intende perseguire, attraverso il coinvolgimento degli studenti e attraverso il messaggio di pace che quest’anno diventa sfondo integratore dell’intera manifestazione, alcuni obiettivi: educare a ridurre gli sprechi, al riuso dei costumi e degli oggetti, al riciclo di ciò che può avere una nuova destinazione con l’adozione dei vestiti di carnevale non più utilizzati a cura dell’associazione Acams.

Il nostro Carnevale – aggiungono Pitrola e Carlisi – ha visto anche la realizzazione di una mostra dentro il palazzo di città dal titolo “Comunicare la città, comunicare il patrimonio” – Mostra degli artefatti grafici del workshop “Ravanusa City Branding” realizzati nell’ambito delle attività conclusive del Laboratorio di Design della Comunicazione del Corso di Studi in Design del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo.

Non mancheranno – continuano il sindaco e l’sssessore – le tradizionali serate di Dj set nella nostra piazza Primo Maggio, che quest’anno saranno impreziosite dalla presenza di un Dj set interamente condotto da donne, per trascorrere quattro serate all’insegna della buona musica e del sano divertimento. Grande attesa per il “gemellaggio” con Cuba e Brasile protagoniste nel nostro carnevale.

Ed infine, per garantire la sicurezza dei nostri ospiti e dei nostri giovani, quest’anno il Carnevale è potenziato dalla presenza di un numero maggiore di addetti alla safety e alla security, dalla protezione civile e dalle forze dell’ordine che saranno presenti in tutto il territorio comunale per l’intera durata della manifestazione.

Ed allora – conclude Salvatore Pitrola – che sia un Carnevale all’insegna del rispetto, del divertimento e dell’ospitalità al fine di assicurare a quanti in questi giorni di festa e spensieratezza decideranno di venirci a trovare come nostri graditi ospiti. Buon Carnevale storico a tutti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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