Cancro ovaio e utero, Cannizzaro primo in Sicilia
DATI AGENAS. Otorino al 4° posto nazionale per interventi di tumore alla laringe. Ginecologia svetta anche per isterectomie
L’ultimo rapporto del Piano Nazionale Esiti (Pne) dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, vede l’Azienda ospedaliera Cannizzaro (nella foto grande) di Catania eccellere in diverse discipline in ambito oncologico.
Il rapporto dell’Agenas, che è stato pubblicato di recente, riconosce il valore della chirurgia oncologica svolta dall’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia afferente al Dipartimento materno-infantile, strutture entrambe dirette dal prof. Paolo Scollo.
Come riportato dall’ultimo Piano nazionale esiti, la Ginecologia dell’Ospedale Cannizzaro è prima in Sicilia quanto a volume di ricoveri per interventi di tumore all’ovaio (75), per tumore dell’utero (185) e per isterectomie (412).
Con riferimento al tumore ovarico, il “Cannizzaro” (con lo stesso volume dell’Arnas Civico di Palermo) è quinto in Italia dietro a realtà importanti della sanità pubblica e convenzionata: Policlinico Universitario Gemelli di Roma, Istituto Europeo di Oncologia di Milano, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Anche il volume di interventi di tumore dell’utero vede l’Azienda Cannizzaro quinta a livello nazionale, preceduta dagli stessi primi tre “colossi” e da una casa di cura di Avellino, mentre quello delle isterectomie la piazza alla posizione numero dieci.
Nello stesso Pne diffuso dall’Agenas qualche settimana fa, l’Azienda Cannizzaro figura al primo posto regionale e al quarto posto a livello nazionale (dopo realtà come l’Ospedale del Mare di Napoli, l’Ospedale di Vittorio Veneto e il Policlinico San Martino di Genova, e con lo stesso valore dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena) per volume di interventi di tumori alla laringe.
A trattare questa neoplasia è la divisione di Otorinolaringoiatria diretta dal dott. Vincenzo Saita, riferimento ormai consolidato nella cura dei pazienti con patologie della laringe.
Grazie alle tecnologie per la diagnostica, allo strumentario chirurgico, microchirurgico e laser e alla competenza ed esperienza raggiunte dal personale, il gruppo guidato dal dott. Saita riesce a diagnosticare allo stadio iniziale la neoplasia della laringe, tumore che rappresenta il 2,5% di tutti i tumori maligni nell’uomo e lo 0,5% nella donna ed è il più frequente del tratto aerodigestivo superiore.
«L’Azienda Cannizzaro – afferma il dott. Salvatore Giuffrida, direttore generale (nella foto accanto) – ha sviluppato diverse eccellenze nelle specialità legate alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione in campo oncologico, parallelamente alla mission dell’emergenza che continua a essere potenziata».
«Ai dati riconosciuti dall’Agenas, si affiancano le ottime performance di Unità Operative specificamente dedicate, come Oncologia, Senologia e Radioterapia, ma anche le attività di varie specialità chirurgiche. Con tutte collaborano servizi fondamentali di diagnostica, dalla Medicina Nucleare alla Patologia Clinica per la genomica, con un approccio integrato e multidisciplinare che caratterizza fortemente l’Ospedale Cannizzaro e ne rappresenta un punto di forza».