Notizie Locali


SEZIONI
Catania 13°

il paradiso

Parco dei Nebrodi, dove volano le aquile

Di Redazione |

I monti Nebrodi, sono un’ottima meta per chi desidera una vacanza rilassante. Questi luoghi si estendono nelle tre province di Messina, Catania ed Enna. Nel 1995 fu istituito il parco, una vasta zona protetta e divisa in quattro aree che comprende ben ventiquattro comuni. Le guide turistiche organizzano, soprattutto durante il periodo estivo, molte escursioni che partendo da questo affascinante luogo, sono dirette verso Caronia, Alcara Li Fusi e Cesarò. I percorsi proposti si snodano lungo bellissime strade panoramiche che, a seconda del senso di percorrenza, offrono scenari diversi tra loro ma ugualmente attraenti. Da segnalare monte Soro, la cima più alta dei Nebrodi, raggiungibile attraverso una strada asfaltata dal bivio di Portella Femmina Morta, situato sulla statale 289 San Fratello-Cesarò. Dalla vetta si può osservare un panorama vasto ed indimenticabile. Infatti da lassù è possibile ammirare la costa tirrenica e le isole Eolie, la Serra del Re, l’Etna, i Monti Erei e le Madonie.

Sulle pendici nord orientali del monte Soro c’è il Lago Maulazzo, un invaso artificiale di circa cinque ettari, realizzato negli anni 80. È difficilmente raggiungibile e non a caso ha acquistato notevole importanza sul piano naturalistico e paesaggistico. All’interno del comune di Cesarò, si trova, invece il lago Biviere, che con una superfice di circa otto ettari, costituisce la zona umida d’alta quota di maggior valore naturalistico della Sicilia. Di particolare interesse è il fenomeno naturale che si verifica nel periodo estivo, quando le acque si colorano di rosso per la fioritura di una microalga. Facilmente raggiungibile con un fuoristrada e meta di molti uccelli acquatici e di passo, offre panorami imperdibili.

Il lago di Trearie, un grande specchio d’acqua formatosi in seguito a una frana, è il più alto della regione. Compreso tra i territori di Randazzo e Tortorici, costituisce, per la posizione di privilegio che occupa dal punto di vista ambientale, una riserva naturale integrale ed è meta di parecchi uccelli migratori. Il lago Pisciotto conosciuto anche con il nome di Lago Batessa, è ricco di variegata vegetazione igrofila, nella quale trovano riparo uccelli acquatici, anfibi e svariate specie di artropodi. Il lago Ancipa è un piccola invaso ai confini del parco tra Cerami, Troina e Cesarò. La sua realizzazione, risalente agli anni 50, è avvenuta con lo scopo di portare energia elettrica alla Sicilia. E’ circondato da magnifici boschi. L’urio Quattrocchi, un laghetto di forma circolare nel territorio dei comune di Mistretta, è meta prediletta di molti visitatori soprattutto per il fatto di essere delimitato da una recinzione in legno e circondato da un’area attrezzata che rende questo luogo un’ottima location per passeggiate distensive.

Le rocche del Crasto, infine, sono formazioni rocciose di natura calcarea, ardite e profondamente fessurate, ricadenti nel territorio dei comuni di Alcara Li Fusi, Longi e San Marco d’Alunzio. Sono siti di nidificazione di varie specie di rapaci e superpredatori per le aspre ed inaccessibili architetture che vi si trovano. La vetta offre uno splendido panorama che si apre su Alcara Li Fusi, costa tirrenica e Isole Eolie. In queste zone è possibile anche trovare posti di ristoro e aree attrezzate per picnic e scampagnate. Uno di questi è il Parco di Castell’Umberto, che sorge intorno ad un piccolo laghetto e comprende anche un galoppatoio, alcune voliere con uccelli, recinto con daini e cervi, numerosi tavoli, con panche in legno, barbecue per arrosti alla brace, fontanine e servizi igienici. Una località scelta da gruppi scout e gite scolastiche è Santa Maria del Bosco, dove è possibile trovare tavoli e panche in legno, due punti cottura e acqua che sgorga da particolari fontanelle. Un luogo perfetto per chi ama immergersi nella natura è l’area attrezzata di Camisa. La felice posizione, al confine tra le province di Messina e Catania, e l’aria pulita hanno fatto di quest’area una meta desiderata, considerando anche l’ottimo punto di partenza per escursioni del versante sud ovest dei Nebrodi e del Lago Trearie.

Nel sostare in queste zone non bisogna dimenticare di rispettare alcune semplici regole, come quelle di non accendere fuochi, non abbandonare rifiuti e non danneggiare gli alberi.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA