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la festa di Sant'Agata

Mons. Luigi Renna «Esorto tutti alla preghiera»

Di Sonia Distefano |

Nell’edizione 2022 dei festeggiamenti agatini il nuovo Arcivescovo di Catania, S.E. mons. Luigi Renna, entra in punta di piedi, direttamente dalla sua Cerignola, e lo fa prima con un messaggio e poi concedendoci un’intervista registrata con un collegamento in modalità remoto. Il messaggio che invia alla Chiesa di Catania viene letto e divulgato alla stampa l’8 gennaio. In Cattedrale si era riunito il clero cittadino, e il nome del nuovo vescovo pugliese fu seguito da un fragoroso applauso. Tra i temi affrontati parla di un cammino di comunione, dell’obbedienza, terreno fertile dove germoglia la grazia, e si presenta con umiltà e semplicità.  «Allora, mi avvio verso di voi – scrive mons. Renna – con la “sarcina” del vescovo, come la chiamava lo stesso Agostino, semplice e rammendata come quella che i nostri braccianti portavano nei campi e nella quale avevano tutto ciò che serviva al loro sostentamento».  Arriverà dunque a Catania – l’insediamento è previsto il 19 febbraio – con la sarcina piena solo dell’essenziale, «la Parola di Dio, il Pane che genera comunione, i volti delle persone a cui è grato», ma generosa perché in essa vi è «posto per tutti». Con la stessa umiltà e generosità si è così concesso in 20 minuti di intervista, pubblicata sul nostro quotidiano il 25 gennaio, di cui un estratto è visibile nel video pubblicato su lasicilia.it. Tanti i temi su cui mons. Renna è stato disponibile al confronto: dalla festa di S. Agata, che non conosce se non in fotografia, ma di cui è rimasto favorevolmente colpito dalla presenza del popolo rivolto verso la Santa, alle restrizioni dovute alla pandemia e alla sofferenza che il Covid ha generato. Ha accostato la sofferenza al tempo di Agata dovuta alle persecuzioni, alla sofferenza del nostro tempo segnato dalla pandemia. Ha toccato il tema della fede che «non viene meno attraverso due forme: la preghiera personale, intima, e la partecipazione all’Eucarestia. Gesù dice: “Chiudi la camera e prega il Padre tuo nel segreto, e Lui ti ascolterà”.  La partecipazione all’Eucarestia possiamo viverla nelle forme idonee, nelle parrocchie. Sant’Agata ci sarà vicina». Mons. Renna ha poi affrontato il tema dei vaccini, quello della responsabilità dei media e delle famiglie affinché Agata sia ancora oggi un modello attuale. Per la mancanza di lavoro ha indicato tre strade su cui è necessario intervenire: quella della solidarietà, la sana imprenditoria e la buona politica.  Caro al nuovo Arcivescovo, che ha più volte citato le parole di Papa Francesco, è anche il tema della tutela ambientale per il quale richiama al senso di responsabilità di ogni cittadino. Un pensiero e una preghiera Renna lo ha poi rivolto ai carcerati e agli ammalati. «Proprio quando si è più reclusi – ha detto – bisogna coltivare dei sogni e non vedere l’ora di poterli realizzare. Continuate a sognare. Le barriere non sono mai così spesse dall’impedire di fare il bene e di realizzarlo».

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