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Le nuove sfide del Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale: ecco corso in Scienze Gastronomiche

Presentato a Noto: affianca i già attivi corsi di laurea triennale in Scienze della Formazione e della Comunicazione, Scienze e Tecniche psicologiche e in Beni archeologici e il corso di laurea magistrale in Psicologia e neuroscienze cognitive

Di Redazione |

Nuovo anno accademico, nuove sfide per il Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale con sede a Noto. Da quest’anno l’offerta formativa si arricchisce di un altro prestigioso corso di Laurea triennale, quello in Scienze Gastronomiche, fortemente voluto dal Cda presieduto da Rosario Pignatello e che affianca i già attivi e ben impostati corsi di laurea triennale in Scienze della Formazione e della Comunicazione, in Scienze e Tecniche psicologiche e in Beni archeologici (quest’ultimo lanciato l’anno scorso e già un successo); e il corso di laurea magistrale in Psicologia e neuroscienze cognitive.

Un’università che guarda al territorio, inteso come una grande risorsa in termini di conoscenze e ricchezze, formando nuove generazioni grazie ad esperienze didattiche ed extradidattiche. Lo fa con uno slancio nuovo, quello dato dal nuovo Cda che continua il dialogo con i soci, pubblici e privati, e con l’ateneo di Messina, sempre nell’ottica di un’offerta di altissimo livello che si integri, però, con le necessità del territorio. 

Sinergia e collaborazione sono le due parole chiave per gli ulteriori progetti in rampa di lancio che il presidente del Cda Rosario Pignatello presenta così. «Ripartiamo con rinnovato entusiasmo e tanta voglia di fare – dice – e grazie all’impegno messo in questi mesi da tutta la squadra, abbiamo aggiunto ulteriori tasselli per la crescita del consorzio, consapevoli che questi sforzi avranno poi ricadute importanti sul nostro territorio».

«Abbiamo presentato il nuovo corso di laurea in Scienze Gastronomiche – prosegue Pignatello – adeguato il più possibile alle esigenze lavorative, con attività di base articolate in discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche, affiancate ad attività caratterizzanti articolate in discipline della tecnologia alimentare, della sicurezza e della valutazione degli alimenti, economiche e giuridiche. Un ruolo preponderante nella formazione, poi, sarà costituito anche dalle attività svolte nei laboratori e presso le aziende, che si sono rese disponibili ad accogliere gli studenti per il tirocinio».

«Quest’anno – aggiunge ancora il presidente del Cda Pignatello – siamo riusciti a finanziare, in convenzione con l’Università di Messina,  un assegno di ricerca per lo svolgimento di ricerche nel laboratorio di Neuroscienze che ospitiamo in sede. Abbiamo firmato anche una convenzione con la Regione Siciliana per la realizzazione di una carta archeologica della zona sud della provincia di Siracusa, la cuspide della nostra isola. E anche in questo caso stiamo cercando di poter bandire un assegno per la ricerca. Un altro traguardo raggiunto riguarda il bando, già approvato, per l’assegnazione di 8 borse di studio per altre attività di ricerca nell’ambito di un progetto in collaborazione con l’associazione Meter di don Fortunato Di Noto. Per 8 studenti (5 del cdl triennale in Scienze e Tecniche, 3 del cdl magistrale Psicologia e neuroscienze cognitive) in  psicologiche dei 5 comuni soci del Cumo, la possibilità di partecipare attivamente a uno studio del temporal discounting nel gambling patologico».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA