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A Zafferana Etnea l'omaggio a Franco Battiato firmato da Fabio Abate

Il prossimo 22 agosto nell’ambito della kermesse “Etna in scena” al Teatro Falcone e Borsellino

Enza Barbagallo

20 Agosto 2025, 19:47

Fabio Abate 2

«Caro Franco,ne abbiamo mangiate tante lingue di gatto (biscotti tipici) insieme ad una tazza di thé nella tua amata casa di Milo. Chissà cosa ti starai chiedendo…Forse io lo so. Sempre nel cuore il tuo ricordo. Ti porto sul palco con me, perché avrò il piacere e l’onore di portare in scena uno spettacolo speciale dedicato a te, uno degli artisti piu visionari della musica italiana. Sarà un viaggio musicale e poetico attraverso le tue parole, le tue melodie, il tuo pensiero, per ritrovare insieme quel centro di gravità permanente che tutti in fondo cerchiamo…».

Questa è la dedica che il cantautore catanese Fabio Abate “il cantattore” come lo apostrofava Fiorello, rivolge all’amico, al maestro Franco Battiato. Nello stesso tempo annuncia lo spettacolo di scena al Teatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea il prossimo 22 agosto, nell’ambito della kermesse “Etna in scena”. Stiamo parlando di “Centro di gravità permanente – Omaggio a Franco Battiato “. Un amarcord sentito nato da un’idea di Fabio Abate che ha voluto realizzare uno spettacolo magico, con le atmosfere del grande maestro che rimarranno eterne e sfideranno i tempi. Non è un caso che Abate abbia voluto questo omaggio, perché ha una grande capacità di incarnare l’universo poetico del suo amico con ci aveva un rapporto quasi simbiotico. «Era mio desiderio – spiega Fabio Abate – poter realizzare uno spettacolo su uno dei più grandi maestri della musica contemporanea. Ho avuto il privilegio di conoscerlo e frequentarlo, seguire i suoi preziosi consigli e onorato che proprio il maestro seguisse la produzione artistica di alcuni miei brani. Non volevo il solito concerto, ma qualcosa di piu. Ho pensato a un’opera corale fatta di narrazione, musica, danza e ho chiamato chi poteva con la sua presenza arricchire questo mosaico di nuovi tasselli per rappresentare Franco Battiato in tutte le sue sfaccettature».

Lo spettacolo si concentrerà innanzitutto sul Franco Battiato piu rock, piu elettronico, più sperimentale. Insomma il primo Franco che giocava con l’elettronica e la inseriva nelle sue canzoni e che ha aperto la strada a questo utilizzo. In aiuto la band “Vivo” costituita da Salvo Abate, Giuseppe Musmeci e Ernesto Randone. Non mancherà dunque accanto alla band, l’Orchestra Ethos diretta dal maestro Daniele Zappalà e le voci narranti Maria Grazia Cavallaro e Luciano Leotta. Ci saranno tanti ospiti: la sassofonista Valeria Vitale e la soprano Lusine Tichinyan.