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Applausi per "Il barbiere" al Massimo di Palermo

Nuova produzione con protagonista Mattia Olivieri

Redazione La Sicilia

18 Settembre 2025, 13:28

barbiere massimo palermo

Sei minuti di applausi hanno accolto il debutto de «Il barbiere di Siviglia» di Gioacchino Rossini al Teatro Massimo di Palermo. Una nuova produzione all’insegna di un segno registico sobrio ed elegante. Dopo la straordinaria sinfonia iniziale diretta con maestria ed espressività dal giovanissimo Riccardo Bisatti, a scena aperta ci troviamo subito a Siviglia, nella scena firmata da Serena Rocco, con i suoi palazzi bianchi e gli alberi di arance. E come è di moda in questi anni, la drammatizzazione inizia fin dall’ouverture, con i personaggi che entrano in scena, anticipando le azioni sceniche.


Lo spettacolo può contare su un cast di grande successo, da Mattia Olivieri, splendido Figaro in bicicletta, in abito rosso, che spicca per presenza scenica e ironia condivisa con l’altro magnifico baritono, Vincenzo Taormina, Don Bartolo di rara maestria. Commedia degli equivoci, tra inganni e travestimenti in una trama travolgente proprio come la partitura che Gioacchino Rossini scrisse per «il barbiere di Siviglia», resta in scena al Teatro Massimo fino al 25 settembre.


Opera buffa in due atti che il librettista Cesare Sterbini ricavò dall’opera di Beaumarchais, e conserva anche oggi tutta la sua freschezza. La regia è affidata a Stefania Bonfadelli che ha scelto una linea tradizionale dove l’ironia e il carattere buffo dei personaggi è affidata ai costumi di Valeria Donata Bettella, preziosi e di ottima fattura, disegnati come pensando a una favola. E dietro l’ironia e la comicità dei suoi personaggi, traspare sempre una certa amarezza per come va il mondo.
Applausi a scena aperta per tutto il cast, da Ruzil Gatin (il Conte d’Almaviva), Vincenzo Taormina (Bartolo), la bella Rosina è Maria Kataeva, Simon Orfila (Don Basilio), Noemi Muschetti (Berta) e il Fiorello di Italo Proferisce. Buona prova anche per Il coro diretto da Salvatore Punturo.