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Arriva il film “Arrivederci tristezza” con Vassallo, Frassica e Caramazza girato ad Acireale

Anteprima con il cast mercoledì 18 al Multisala Margherita e a Catania, dal 19 nelle sale

15 Giugno 2025, 19:32

Arriva il film “Arrivederci tristezza” con Vassallo, Frassica e Caramazza girato ad Acireale

Acireale brilla sullo schermo del TaorminaFilm Fest nella deliziosa dramedy (commedia drammatica) di Giovanni Virgilio. Villa Belvedere, corso Umberto, le stradine interne ornate di vasi fioriti, le frazioni marinare di Pozzillo e Santa Maria La Scala. Dimensione tranquilla, senza traffico e rumori urbani per lasciare campo al racconto intimista di “Arrivederci tristezza” (in sala dal 19 giugno) che intreccia la bellezza della città con l’iter difficile di Aldo (Alessio Vassallo), 40 anni, per riemergere dal dolore dopo l’abbandono subito da parte della fidanzata.
Coprotagonista nel personaggio dello psicologo Carlo è Nino Frassica che fornisce una bellissima prova. Sonia (Selene Caramazza) è amica di Aldo e musicista. Gabriella Saitta è la ex di Carlo.
Lato buffo del film che affronta un tema serio, molto comune è che lo psicologo che deve seguire Aldo ha lo stesso problema del paziente. Anche lui, più avanti negli anni rispetto ad Aldo, “ghostato” (termine tecnico da ghost, fantasma) a suo tempo dalla fidanzata. La commedia dà risposte a problemi drammatici che oggi sfociano in femminicidi. Parlare, raccontarsi, farsi aiutare per evitare che rabbia e frustrazione prendano il sopravvento: la ricetta per Aldo di cui Vassallo fornisce un’intensa l’interpretazione.

«Ho fatto un dramedy, volevo fare più commedia – dice Giovanni Virgilio catanese (“Malarazza” e “I racconti della domenica”) - La dipendenza affettiva è brutta cosa ma scomparire senza spiegazioni come ha fatto la ex di Aldo non è cosa giusta, provoca reazioni sbagliate in chi subisce l’abbandono. Mi auguro che il film dia speranza. La vita continua. Abbiamo cercato di dare leggerezza al racconto perché il messaggio arrivasse più facilmente. L’abbandono colpisce anche giovani e adolescenti. Bisogna parlare, sfogarsi non solo in terapia ma con l’amico, l’amica. Nel linguaggio dei giovani la parola ghosting è molto usata. Se hai un problema dillo a tutti invece di chiuderti in casa. Ognuno ha un suo problema e bisogna confrontarsi. Gli uomini non riescono ad accettare di essere lasciati. Ma non tutti risolvono con l’aggressività. Gli amici sono importanti. Ci tengo al tema neorealista, sociale».

«Aldo sfoga inizialmente la sua rabbia con atteggiamenti aggressivi - dice Alessio Vassallo che in autunno tornerà su Raiuno con “L’altro ispettore” - finché un’amica gli suggerisce di andare dallo psicologo. Dobbiamo avere strumenti per difenderci e anche fare rete tra uomini, anche se è più facile confidarsi con una donna. La storia di Aldo indica che bisogna avere la forza di interrompere la relazione che non va e sottoporsi a psicoterapia». Chiediamo a Vassallo di Acireale come set. «Non c’ero mai stato, ci hanno accolto in maniera magnifica».
Molti applausi in sala al film, al regista, agli interpreti. Mercoledì 18 anteprima alle 21 al Multisala Margherita di Acireale, presenti Giovanni Virgilio, Alessio Vassallo e Selene Caramazza. Distribuito da RS (Peligra) il film avrà un’anteprima lo stesso giorno ore 21 a Catania (Arena Corsaro) presente il regista e una prima di gala il 19 al cinema Adriano di Roma.