Notizie Locali


SEZIONI
°

Spettacoli

Bugo trascina Morgan un Tribunale dopo la lite a Sanremo

Di Redazione |

Ancora guai giudiziari per Marco Castoldi, in arte Morgan. A quanto apprende l’Adnkronos l’ex frontman dei Bluvertigo è stato citato in giudizio a Milano da Bugo e dagli autori del brano “Sincero” per quanto avvenuto al Festival di Sanremo dello scorso anno con la modifica del testo della canzone e la squalifica dalla competizione.

Due le contestazioni mosse a Morgan: la prima è la modifica del testo del brano presentato alla kermesse canora con conseguente squalifica e la seconda è il fatto che il cantante abbia poi condiviso sui social il brano “anti-Bugo”. Morgan ha chiesto tramite i suoi legali di poter presentare una memoria difensiva e di dare così una sua versione dei fatti. La prossima udienza è prevista per 10 giugno.

«Inutile farmi auguri voi che non avete voluto fare nulla di concreto per darmi un vero aiuto – scrive Morgan su Instagram- voi che non avete levato la voce d’indignazione e avete contribuito al mio silenziamento soffocante operato da una cantante che se la spassa tra concerti e pubblicazioni e fa finta di niente quando dovrebbe vergognarsi per la vigliaccata schifosa in cui mi ha trascinato. Grazie dei vostri cuoricini, grazie di cuore».

«Loro sono dei guerrafondai (Bugo e il suo staff, ndr) e si scagliano contro un artista che li ha messi in condizione di avere successo -ribadisce l’ex frontman del Bluvertigo- prima di tutto questo Bugo era un ragazzo che nessuno conosceva e ora sputa nel piatto in cui mangia e tenta di sottrarmi dei soldi che non ho mai percepito. Non hanno dignità, odiano gli artisti e l’arte, il loro scopo sin dall’inizio era quello di usarmi per salire sul palco di Sanremo e poi farmi fuori».

Morgan spiega che parteciperà all’udienza che si terrà il 10 giugno: «Andrò a raccontare la mia versione dei fatti -conclude- e se sarà il caso tirerò fuori dal cappello la famosa frase che tutti ormai conoscono e che in otto versi racchiude il significato di tutto quello che loro mi stanno facendo: “Le brutte intenzioni la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera e l’ingratitudine la tua arroganza. Fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Il tuo disordine è una forma d’arte, ma tu sai solo coltivare invidia, ringrazia il cielo sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro e questo sono io!».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: