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"Bugonia" con Emma Stone, due complottisti rapiscono la spietata ceo di un'azienda

Lanthmos affronta le deliranti conseguenze di una società manipolata dai mezzi di comunicazione

Ilenia Suma

01 Settembre 2025, 20:02

emma stone

Terrapiattisti e figli di alieni aztechi di tutto il mondo avrete presto la vostra rivincita grazie all’ultimo film di Yorgos Lanthimos, “Bugonia”, presentato in Concorso alla Mostra del cinema di Venezia.

Remake di “Save the Green planet” del sudcoreano Jang Joon-hwan, racconta la storia di un apicoltore (Jesse Plemons) e del suo fedele e un po’ tontolone amico (Aidan Delbis) che ossessionati dalle teorie del complotto decidono di rapire la potente e spietata Ceo di una grande azienda farmaceutica (Emma Stone), convinti che sia un’aliena decisa a distruggere la Terra e i suoi abitanti. Un po’ come accade alle api negli alveari, che iniziano la loro vita con un atto magnifico, svolazzare da un fiore all'altro e portare polline alla propria regina, ma per poi morire.

Il titolo è infatti ispirato all’omonimo episodio delle Georgiche di Virgilio in cui racconta la nascita di uno sciame di api dalla carcassa di un bue in decomposizione, per sottolineare come dalle peggiori situazioni possa generarsi ancora la vita.

Reduce da un Leone d’oro nel 2023 con “Povere creature” Lanthimos affronta in modo brillante il tema con la solita caustica e surreale ironia, focalizzata questa volta sulle deliranti conseguenze di una società manipolata dai mezzi di comunicazione.