Claudio Baglioni è un mattatore “atuttocuore”: che spettacolo al Velodromo di Palermo

Cinquantacinque anni di storie, viaggi, canzoni, trascorsi ad osservare tramite un palco chi c’era, chi c’è, chi ci sarà, da attore protagonista non pagante, per sua stessa definizione.

Tre ore di spettacolo, una full immersion senza sosta, attraversando i momenti di un tragitto secondo i periodi, dall’exploit anni settanta a scritture interiori, iniziate con “Solo”, paragrafo del 1977 costruito sulle solitudini del genere umano, le tracce della maturità, il ricercato e duttile “Oltre”, costato tre anni di lavoro, un sequel di ospiti in prima fila, Pino Daniele, Mia Martini, Paco De Lucia, Youssou N’Dour, Richard Galliano, i passi della maturità per chiudere un cerchio mediante il recente “aTUTTOCUORE”, inedito e spunto per un concerto spettacolo sotto la supervisione di Paolo Gianolio, un robusto corpo di ballo, i mille colori dettati dall’impianto luci.

Il tour partito da Roma, ha planato a Palermo – Velodromo Paolo Borsellino, dove si replica stasera e domani sabato 14 ottobre, la fase autunnale si chiuderà a Bari, in attesa delle date negli spazi chiusi, in partenza dal gennaio 2024.