Claudio Cecchetto e il ritorno del Deejay Show: il super evento a Sferracavallo
Il dj per eccellenza comincia il suo tour della Sicilia
Voci, musica, impegno, intrattenimento, l'evoluzione della radio ha inanellato in sequenza, conduttori, istrioni, disc jockey.
Claudio Cecchetto raffigura l'iniziazione delle libere e private nella forma artigianale, conseguentemente approdata al territorio nazionale, agli ascolti, a quanto maturato successivamente, ha scovato e trattato ragazzi di belle speranze, trasformatisi in star, nonostante il trascorrere del tempo, prosegue a coltivare idee osservando il futuro, l'imminente stagione estiva segna il ritorno sulla scena con il Deejay Show che girerà l'Italia, esordio venerdì 6 giugno a Sferracavallo, alla Baia del Circolo Velico.
Più che mai sulla strada.
Sempre in movimento, continuerò a farlo forze permettendo, qualche giorno fa conversavo insieme a Lorenzo Jovanotti, tema del confronto le nostre radici, disc jockey di nascita e disc jockey continueremo ad esserlo, anche se sotto aspetti diversi rispetto al passato.
Il Deejay Show.
Racconto la musica a cui sono legato e non solo quella, le canzoni proposte attraverso DeeJay Television, la stampa specializzata di allora la classificò di basso consumo, se dopo vari decenni viene ascoltata dal pubblico, non credo fosse da radi e getta.
La radio.
Ho iniziato senza grandi mezzi, avevo come alleato un passione senza fine,DeeJay e Capital sono nate sotto auspici autentici, oggi le radio sono degli istituti bancari, investimenti e costi inauditi, se non tieni i conti in ordine,si rischia l'onda anomala.
I ragazzi da te incontrati, alcuni sono delle star.
Gerry Scotti è stato il primo collaboratore, non credo abbia bisogno di alcun aggettivo per il ruolo che ricopre nell'intrattenimento televisivo, Lorenzo Jovanotti reduce da due anni di stop, conferma quanto di buon ha realizzato negli ultimi 30 anni, su Fiorello superfluo commentare i risultati conseguiti.
Festival di Sanremo.
Ne ho condotto tre edizioni, quando sono arrivato si consumava in un'unica serata, grazie alle intuizioni di Gianni Ravera, si è passati a tre serate, la manifestazione aveva bisogno di tempi più veloci, le cinque attuali serate hanno dato nuova linfa alla musica, meriti da attribuire ad Amadeus e Carlo Conti.
Se dovessi definire questa lunga e larga avventura che ha caratterizzato la tua vita.
Una passione schietta mutata successivamente in produttività, l'ho vissuta e la vivo ancora con gioia, dal titolo del mio libro si evince il mio pensiero, "Il talento è un dono, il successo un mestiere".
Salvo Pistoia