La sua popolarità deriva dai trascorsi televisivi alla guida di trasmissioni che entravano in punta di piedi, senza alcuna invadenza, nelle case degli italiani, "Doppio Slalom" e "Il gioco delle coppie", nessuna pretesa, soltanto puro e piacevole intrattenimento.

Corrado Tedeschi, vive la sua maturità tra un manifesto e lo specchio, citando un popolare cantautore, respirando l'aria salubre del teatro.

«La televisione ha regalato una visibilità non indifferente, era un altro periodo e un momento di entusiasmo diverso, 280 puntate nell'arco di un anno, accoglienza del pubblico, soprattutto realizzazioni che emanavavo umanità».

La tele odierna

La trovo piatta, superficiale, senza anima, figlia della tecnologia, i numeri parlano da soli…

Il teatro rimane il linguaggio della vita…

Senz'altro…., è vita, dialogo, contatto, non ci sono filtri, inganni, trucchi, sul palco a raccontare un autore davanti al pubblico

"L'uomo che amava le donne" in scena al Teatro Garibaldi Enna…

Uno spunto a rappresentare un autore classico senza tempo, Francois Truffaut, un descrittore dell'amore nei suoi molteplici aspetti, il sentimento che rende nobile il nostro vivere…

Qual è la morale del nostro tempo…

Una vita meccanizzata nei tempi, nell'isolamento sociale, i rapporti incrinati, probabilmente bisogna fermarsi e guardare indietro.

Corrado Tedeschi andrà in scena con "L'Uomo Che Amava Le Donne – L'Amore Secondo Truffaut", al Teatro Garibaldi di Enna, il 19 dicembre.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA