Cristiano De Andrè si schiera: «Vergognoso il silenzio italiano sul genocidio dei palestinesi»
il cantautore ieri sera ha aperto il concerto a Marina di Ragusa chiedendo un minuto di silenzio per le vittime di Gaza
«Mi vergogno di essere italiano per questo silenzio assenso sul genocidio del popolo palestinese». Lo ha detto, a Marina di Modica, il cantautore Cristiano De André ieri sera aprendo il concerto del suo tour dedicato ad Anime Salve, chiedendo al pubblico un minuto di silenzio per le vittime di Gaza.
Richiamando le parole di don Andrea Gallo, De André ha definito lo spettacolo «una messa laica» per celebrare la poetica del padre Fabrizio, invitando i presenti a scambiarsi un "cinque di pace» come gesto simbolico.
Sul palco, l’artista ha ricordato una frase del padre durante una pausa del tour di Anime Salve: «Scrivere per tanti anni contro ogni guerra non è servito a un cazzo e non servirà mai», aggiungendo che oggi la considera vera, ma che il cambiamento «può partire solo dal nostro piccolo e dal quotidiano, perché davvero non esistono poteri buoni».