Dall'Elettra all'Edipo a Colono: cosa c'è nelle Rappresentazioni Classiche di Siracusa quest'anno
Il programma: si parte il 9 maggio e si finisce il 6 luglio
In quel palcoscenico che, dice il ministro Alessandro Giuli, «ha per sfondo il mare e per soffitto la volta stellata» si rinnova per il sessantesimo anno la rappresentazione dei classici del teatro greco con quattro grandi spettacoli affidati a registi ed attori di fama.
Torna, dopo il grande successo del suo Edipo Re, Robert Carsen, e debutta Roberto Andò che porta in scena l’Elettra. Debutta a Siracusa anche Serena Sinigaglia e va in scena la nuova creazione originale di Giuliano Peparini. E solcano per la prima volta la scena dell’antico teatro Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni e Fotinì Peluso, mentre ritornano Lella Costa e Giuseppe Sartori.
Sono queste alcune delle sorprese che riserva la nuova stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, dal 9 maggio al 6 luglio 2025, che rinnoverà, a 2.500 anni di distanza, dice il ministro della Cultura, l’evocazione degli «archetipi dell’immaginario umano, per portarli con la loro rappresentazione alla luce della coscienza».
Saranno rappresentazioni che oltre all’alta qualità nelle regie e il coinvolgimento di artisti di grande richiamo porteranno una rinnovata attenzione al pubblico internazionale a cui sono promesse traduzioni in inglese, francese e spagnolo assicurate in simultanea dall’Intelligenza artificiale.
Si comincia il 9 maggio con Roberto Andò che esordisce nella regia di un classico mettendo in scena l’Elettra di Sofocle, con musiche di Giovanni Sollima, scena e luci di Gianni Carluccio e con Elettra interpretata da Sonia Bergamasco, Clitennestra da Anna Bonaiuto, Oreste da Roberto Latini. Coproduzione con il Teatro di Napoli, lo spettacolo resterà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, per poi andare in tournée a Pompei il 10, 11 e 12 luglio. «L'Elettra di Sofocle è un’opera audace, e sperimenta una nuova drammaturgia del tragico - dice Roberto Andò - Come una moderna figura della depressione, Elettra non fa altro che esibire le proprie emozioni, rendendo irrilevante la questione della ragione o del torto del suo comportamento e di quello di Oreste».
Dopo il grande successo del suo Edipo Re, messo in scena nel 2022, torna invece al Teatro Greco Robert Carson, per dirigere dal 10 maggio al 28 giugno Edipo a Colono, nella traduzione di Francesco Morosi con Giuseppe Sartori che torna a interpretare Edipo, mentre esordisce al Teatro Greco nel ruolo di Antigone la giovane Fotini Peluso.
Il 13 giugno debutta invece Serena Sinigaglia nella Lisistrata di Aristofane, in scena fino al 27 giugno con la nuova traduzione di Nicola Cadoni con Lella Costa protagonista che torna a Siracusa . Anche questo spettacolo andrà in tournée a Pompei, il 19, 20 e 21 luglio e poi anche al Teatro Romano di Verona, l’11 e il 12 settembre. A chiudere la stagione, dal 4 al 6 luglio, in anteprima mondiale, sarà la nuova creazione originale di Giuliano Peparini, L’Iliade, su testi scelti e tradotti da Francesco Morosi. Dopo il successo dell’Ulisse, l’Ultima Odissea prodotta nel 2023, questo nuovo spettacolo di musica, danza e poesia, vedrà il debutto al Teatro Greco di Siracusa nel ruolo dell’Aedo, di Vinicio Marchioni; Giuseppe Sartori sarà Achille mentre Giulia Fiume interpreterà Andromaca. Le musiche saranno del maestro Beppe Vessicchio. Per Inda, l’Istituto del Dramma antico, sarà una nuova occasione di successo dopo che la scorsa stagione, come ha ricordato Giuli, ha superato ogni record con 170 mila biglietti venduti per un incasso di 5 milioni di euro. Ed è proprio grazie al botteghino che dal bilancio Inda, essendo fatto per l’oltre l' 80% da ricavi, arrivano le risorse da investire in spettacoli di qualità, con artisti di fama internazionale. In sei anni - ha ricordato ancora il ministro - il valore delle produzioni «è passato da 3 a 8 milioni di euro, grazie anche alla generosità dei privati, che hanno deciso di investire associando il proprio nome a questa istituzione a dimostrazione è che anche nel Sud le realtà culturali, se ben governate, possono attirare il privato ed essere un modello di riferimento». Quest’anno il sostegno è arrivato da Eni Spa, Banca Agricola Popolare di Sicilia Banca Partner, Enel e Fondazione Angelini. Ma, da Urban Vision ad Aeroporti di Roma, sono tante le aziende e i privati cittadini che anche quest’anno, in veste di mecenati e donatori, hanno voluto sostenere le attività dell’Inda. Di cui proprio oggi Giuli ha annunciato il nuovo soprintendente della fondazione: sarà Daniele Pitteri, ex Ad della Fondazione Musica per Roma. (ANSA).