Enrico Castiglione conquista New York con la sua “Carmen” tra i grattacieli
Oltre 20.000 persone hanno assistito all’evento per il 150° anniversario dell’opera dalla prima rappresentazione
Enrico Castiglione, celebre regista-scenografo e direttore artistico internazionale, ha aggiunto un nuovo straordinario successo al suo già prestigioso percorso firmando la regia della “Carmen” messa in scena alla New York City Opera, il 4 e 5 settembre scorsi. L’opera di Georges Bizet è stata rappresentata a Bryant Park, nel cuore di Manhattan, davanti a oltre 20.000 spettatori che hanno tributato al cast una standing ovation di dieci minuti.
L’evento ha celebrato i 150 anni dalla prima rappresentazione di “Carmen” all’Opera Comique di Parigi nel 1875, e si è svolto sotto l’attenta direzione musicale di Kathryn Olander, con un cast americano di alto livello. La regia di Castiglione è stata particolarmente innovativa: ha privilegiato un allestimento dinamico e coinvolgente, mirato a conquistare un pubblico giovane, valorizzando il ruolo dell’oste Lillas Pastia, interpretato dall’attore Broadway Jake Russo, che ha narrato la vicenda in modo fresco e insolito.
La scelta di ambientare lo spettacolo senza scenografie tradizionali, sfruttando l’imponente skyline di Bryant Park come sfondo naturale, ha evidenziato il contrasto tra la modernità urbana e i costumi ottocenteschi vivacemente colorati, enfatizzando l’unicità dell’esperienza.
Castiglione ha commentato con emozione: «Vedere migliaia di giovani seduti sull’erba ad ascoltare l’opera è il sogno di ogni regista musicale. Questa tradizione americana di offrire l’opera in spazi aperti è un esempio da seguire in Europa, patria dell’opera stessa.»
Il successo newyorkese si somma ai traguardi recenti ottenuti da Castiglione a Taormina, dove ha rilanciato il Teatro Antico come palcoscenico lirico con produzioni acclamate come “Manon Lescaut” di Puccini e, quest’estate, “La Traviata delle camelie”, applaudita per dieci minuti.