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Festival del Cinema Italiano di San Vito Lo Capo, ecco le “stelle d’argento”

La serata sarà trasmessa da Rai2 il 13 luglio. In collegamento da Los Angeles anche Oliver Stone

Di Salvo Barbasso |

Si è conclusa la II edizione del Festival del cinema italiano svoltasi a San Vito Lo Capo, i vincitori delle “Stelle d'argento" sono stati salutati da un luogo applauso durante la cerimonia di premiazione condotta da Veronica Maya che sarà trasmessa da Rai2 il 13 luglio in seconda serata.

"Cosa sarà"  di Francesco Bruni vince il premio come Miglior film,  il Migliore attore protagonista è Kim Rossi Stuart, Migliore attrice protagonista Ivana Lotito  per  il film "Rosa Pietra Stella". Anche Oliver Stone è intervenuto in collegamento elogiando il cinema italiano e complimentandosi con i vincitori della Stella d’argento. Gran finale per la seconda edizione del Festival del Cinema Italiano, la manifestazione cinematografica la cui direzione artistica è curata da Paolo Genovese,  andata in scena, dall’8 al 12 giugno, al PalaFestival Cine Teatro Comunale di San Vito lo Capo, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione. L’evento si è aperto con la presentazione della giuria, composta da Serena Autieri, Paolo Conticini, Donatella Finocchiaro, Chiara Francini, Giusy Buscemi, dal regista Christian Marazziti e presieduta da Silvio Orlando, che non potendo essere presente ha inviato un video messaggio dal teatro Carignano di Torino, dove è in scena con lo spettacolo “La vita davanti a sé". "Nonostante tutte le difficoltà legate a quest’ultimo – ha detto Paolo Genovese direttore artistico della manifestazione- anno  e mezzo, siamo riusciti a fare non solo la prima edizione del Festival, ma la seconda e lavoreremo affinché ci sia la terza" .

Un saluto di ringraziamento è arrivato dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, e dal vice presidente, Gaetano Armao. Presenti accanto  agli organizzatori Antonio Voltolina e Danilo Tomassi, di A&D Comunicazione, anche i rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Girolamo Turano, assessore regionale delle attività produttive, e il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino, che soddisfatto dell’edizione quando è intervenuto sul palco ha dichiarato: “Un evento culturale di altissimo livello, che ha dato ampio spazio anche ai temi ambientali, e uno strumento di promozione  turistica eccellente. San Vito Lo Capo è stata lieta di aver ospitato per la seconda volta il Festival del Cinema Italiano, nell’estate che rappresenta la ripartenza per il nostro territorio, per l’Italia intera e per il cinema, tra i settori più colpiti dalla crisi determinata dal covid-19. L’augurio è che possa ulteriormente – conclude- crescere e diventare uno degli appuntamenti di grande richiamo e una vetrina d’eccellenza per la Sicilia occidentale”.

Insieme al sindaco, l’assessore al turismo Nino Ciulla. Sul palco anche la madrina dell’edizione 2021, Rosaria Russo, attrice siciliana doc, moglie di Antonio Catania: durante il Festival hanno presentato la loro scuola di Cinema “Ciak si gira”, che da settembre prenderà il via  a Catania. Tra gli altri personaggi noti intervenuti, l’attore Sergio Friscia, il conduttore televisivo Beppe Convertini e  l'istrionico rapper Clementino, presente per il film "Cobra non è", che una volta salito sul palco si è dimostrato un performer straordinario, esibendosi in un monologo per raccontare se stesso, le sue passioni, la sua orgogliosa napoletanità in un freestyle recitato con grande energia e carisma. Altrettanto intense sono state le performance musicali di Angela Nobile e Martina Difonte. Grazie ad un collegamento video da Los Angeles, il celebre regista americano Oliver Stone, ha raccontato quanto siano stati fondamentali i film per la sua formazione artistica. "Il cinema italiano è stato il primo cinema maturo al quale sono stato esposto – ha spiegato Stone – "La dolce vita"  di Fellini mi ha influenzato molto, poi ho conosciuto i film di De Sica, Visconti, Rossellini, Scola, Bertolucci". Il regista ha poi elogiato l'essenza degli italiani che sanno essere realisti e comici allo stesso tempo. Il presidente onorario del Festival, Fabrizio Del Noce, ha consegnato al 24enne regista Samuel Di Marzo Capozzi la Stella d'Argento per il Miglior cortometraggio "Tutte le strade", mentre Paolo Genovese ha consegnato il premio "Scaglie", a cura di Parmigiano Reggiano, al corto" Verdiana" di Elena Beatrice e Daniele Lince. Assegnati anche i Premi Vittorio Gassman e Franca Valeri, rispettivamente agli attori Antonio Catania e Donatella Finocchiaro. Il regista Alessandro D'Alatri ha, invece, ritirato il Premio Passione Cinema. La Giuria della sezione Ambiente – sotto il coordinamento scientifico del giornalista Rai, Maurizio Menicucci –, composta da Marcello Foti, giornalista e produttore cinematografico, dai giornalisti Marta Perego e Marino Midena, ha assegnato la “Stella d'Argento al miglior documentario”intitolato "Alberi" e diretto da Silvia Girardi e Gabriele Donati.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA